COME SI RICONOSCE LA “PAKISTANA” ?


 

L’acquisto di una cornamusa è un passo importante per chiunque voglia iniziare a suonare questo strumento. Speso però esso è effettuato troppo presto! E’ meglio all’inizio acquistare soltanto un Practice Chanter (flauto da allenamento), col quale familiarizzare con la diteggiatura e capire se davvero la cornamusa fa al caso nostro oppure no. Nel frattempo potremo anche prendere le informazioni necessarie all’acquisto di una cornamusa, senza rischiare di buttar via denaro.

Purtroppo in Italia è infatti estremamente facile commettere il grave errore di comprare una cornamusa pakistana. E’ così chiamata perché per decenni esse venivano costruite in Pakistan, ove ancora vi è una notevole produzione, affiancata però da quella di altri paesi asiatici e anche della stessa Gran Bretagna!Queste cornamuse sono in vendita in numerosi negozi di articoli musicali a prezzi oscillanti tra i 150 e i 300 €.

Ebbene: questi strumenti non servono a niente, sono stonati, la sacca non è a tenuta, la qualità del legno è pessima, sono quasi sempre “accordate” in LA cosa che non è più usata nella cornamusa scozzese dal 1800, il chanter è stonato…

 

Loro unica destinazione è di essere appese al muro come complementi d’arredo, ma qualcuno cerca di lucrarci sopra affibbiandole a ignari compratori approfittandosi dell’ignoranza, non sempre purtroppo in buona fede, dei negozianti. Una cornamusa da studio, la più semplice, non costa meno di 800 €., e una cornamusa buona supera facilmente i 1300 €..

Un buon practice invece ne costa solo 50-100, fa poco rumore e accompagna lo studio della cornamusa per tutta la vita.

E’ un acquisto saggio che non rimpiangerete.