IAN GREEN

Ian Green e GREENTRAX Recordings, una storia che ha meritato una laurea ad Honorem

(al 2.12.06 : 13 letture)

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Ian Green nasce nel 1934 a Forres, nel Moarshire; figlio di un esperto giardiniere e piper e approccia la musica tradizionale sin da piccolo.

All’età di 14 anni lan segue la famiglia che si trasferisce a Edimburgo e li inizia un periodo di apprendistato com giardiniere.
A 18 anni serve nel Servizio Nazionale e al termine di tale periodo decide di arruolarsi per ulteriori tre anni nell’esercito regolare prestando servizio in Korea nel corpo dei Genio.
Lasciato l’esercito nel 1955, entra a far parte della prestigiosa Edinbugh City police militando in quei ranghi per 30 anni e raggiungendo il pensionamento nel 1985 con il grado di Ispettore.

Durante il servizio prestato in polizia Ian sviluppa ciò che sin d’allora egli definisce un “ossessivo interesse” ‘per la musica tradizionale – in special modo per quella scozzese – e diventa un avido collezionista di dischi di musica folk.
In quegli anni Ian fonda anche il Edinburgh Police Folk Club (conosciuto nell’ambiente come “Fuzzfolk”) lo guida per ben 10 anni diventando anche membro fondatore dell’ Edinburgh Folk Club, tutt’ora esistente, e ancora andando a sedere nel consiglio direttivo di entrambe le massime organizzazioni di musica tradizionale scozzese la Traditional Music and Song Association of Scotland e l’Edinburgh Folk Festival. Per ben 10 anni è stato anche co-editore del Sandy Bell’s Broadsheet magazine (una delle poche riviste specializzate nel settore dell’epoca).

Verso la fine degli anni ’70 Ian crea la Discount Folk Records, un servizio di vendita per corrispondenza e d’esposizione nei vari  festival, e con tale iniziativa acquisisce considerevole notorietà anche per la particolare bravura con cui riesce a reperire i dischi più rari.
Molti  ricordano ancora la sua presenza, insieme alla moglie June, ai più importanti festival musicali di Scozia.

Nel 1986 nasce la Greentrax Recordings, Ian è l’unico socio fondatore e in tale iniziativa investe tutti i risparmi e anche la pensione da ex Ispettore di polixia.

Durante i primi 5 anni di attività Ian reinveste la totalità dei profitti via via realizzati nell’impresa dandole così una considerevole stabilità finanziaria.
L’esperienza e la notorietà accumulate grazie alla Discount Folk Records e il suo straordinario impegno sulla scena della musica tradizionale scozzese consentono il rapido decollo della Greentrax.

La GREENTRAX  ha operato, e tutt’ora opera, soprattutto da talent scout e investe moltissimo su giovani musicisti e cantanti non ancora apparsi sulla scena discografica.

Molti dischi prodotti da Greentrax ahanno ricevuto riconoscimenti e premi internazionali inclusi i B.B.C. Radio Scotland/Living Tradition “Album of the Year  nel 1994 e l’“East Lothian Business Achievement Award” nel 1997.

Nel 1998 Greentrax lancia una seconda etichetta la “G2” che consente una maggiore diversificazione di prodotto e, nello stesso anno, diventa oggetto di un documentario da parte della Scottish Television.

Tra i tanti artisti che hanno debuttato con l’etichetta Greentrax si contano nomi quali Catherine-Ann MacPhee, Margaret Stewart, Ian Hardie, Burach, Deaf Shepherd, Robin Laing and Shooglenifty e questi “debut albums” vendono ancora molto bene !

Ma oltre ai debuttanti una casa discografica di successo deve avere anche un nucleo di artisti affermati  e ciò è avvenuto anche per la Greentrax con nomi quali  Aly Bain, Eric Bogle, Dick Gaughan, Jean Redpath, Isla St. Clair, The McCalmans and Natalie MacMaster (Cape Breton).

Oltre a ciò Greentrax è stata coinvolta anche in progetti di tutt’altra natura e spessore quali la serie televisiova “Aly Bain and Friends” , l’Edinburgh International Festival (“Folk Songs of North-East Scotland”, “Scottish Harps”, “The Song of The Gael” e “Music of The Pipes – Pibroch”) e tanti altri ancora.

Attualmente Greentrax ha circa 300 titoli nel proprio catalogo ed ha una rete di distribuzione in moltissimi paesi esteri.

Oggi Ian può contare su un piccolo ma fortissimo gruppo di collaboratori quali  Marina Wilson, Cath Mack, June Green, Pat Clark e altri.

Agli inizi del 2001 Greentrax festeggia il 15° anniversario assumendo la distribuzione di un’altra famosa etichetta la “Culburnie” (Alasdair Fraser) e dando un grandioso concerto nella Queen’s Hall di Edimburgo al quale partecipano moltissimi degli artisti “etichettati” Greentrax.

Importanti pure sono stati e sono tutt’ora i rapporti che Greentrax intrattiene con la scena musicale canadese; ecco alcuni nomi : Natalie MacMaster, Slainte Mhath, The Cottars, Eileen McGann, Buddy MacMaster, Alex Francis MacKay, Brenda Stubbert and Margo Carruthers. Tony McManus e Cathy-Ann MacPhee,.

Oggi la Greentrax è considerata azienda leader nel settore della musica tradizionale scozzese e, dopo aver vinto nel 2005 lo ‘Scots Trad Awards’ Ian Green è stato premiato anche con l’ ‘Hamish Henderson Services to Traditional Music Award’

Il 2006 segna il 20 anniversario della Casa e l’evento viene celebrato con la produzione di un nuovo catalogo interamente a colori e di una serie di 3 CD di retrospettiva che presenta il meglio della musica Grentrax di questi ultimi 20 anni.
I festeggiamenti si sono conclusi alla grande il 22 Luglio con  Ceilidh nella  Queen’s Hall.

Il 4 Luglio a Ian Green viene trubutato un ulteriore grande onore con il conferimento della laurea Honoris Causa in Musica da parte della Royal Scottish Academy of Music and Drama (vedi copertina Piping Today n.23)