Quaderni scientifici del BIG N°1.1

Cari amici,
proprio ieri si è riunito in località segreta il comitato scientifico del BIG (nick Sci-com). I convenuti hanno convenuto di convenire a importanti risoluzioni derivanti dalla sempre maggiore richiesta di conoscenze assolute e incontrovertibili legate al comportamento fisiochemiomeccanico della GHB. Sono state appositamente create commissioni specifiche per i diversi ambiti scientifici sopra elencati. In attesa di proporvi i risultati eccezionali che sicuramente deriveranno dalla alacre attività dei nostri scienziati, vi riproproniamo, con malcelato orgoglio, lo studio che può considerarsi il pioniere di una nuova frontiera della scienza cornamusistica: Il professor Richard Goodyears ha speso infatti gran parte della sua vita alla ricerca di un perfetto tuning e delle forze che interagiscono tra loro per produrre tale stupefacente e raro effetto. Ecco i suoi entusiasmanti risultati, pubblicati a suo tempo nei “Proceedings of the First and Presumably Last Conference of Psychic Funnelogy, Vladivo-Stock 84”L’accordatura della Grande Cornamusa delle Highlands

By Richard Goodyears

Se usate un accordatore (Korg o altra marca) vi consiglio di effettuare l’accordatura stando fermi e prestando attenzione che anche l’accordatore non sia in movimento (nel caso ci sia qualcuno a sostenerlo). Infatti il movimento reciprico tra la sorgente sonora e l’accordatore provoca, per il noto effetto doppler, uno spostamento delle frequenze lette dall’accordatore, e più specificatamente verso l’acuto quando le sorgenti si avvicinano, e verso il basso quando si allontanano. In maniera semplice possiamo affermare che:
L’entità dello spostamento è determinata da:

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dove v è la velocità di avvicinamento o di allontanamento dall’osservatore e c è la velocità alla quale si propagano le onde.

esempio:

Il suono si propaga alla velocità di 350 metri al secondo. Una cornamusa che viaggi a 120 chilometri all’ora rispetto all’accordatore si muove a 33 metri ed 1/3 al secondo, circa 1/10 della velocità di propagazione del suono. Dalla formula di Doppler, possiamo calcolare che la frequenza del suono in avvicinamento subirà uno spostamento verso i toni acuti del 10%. Se giunta nei pressi dell’accordatore questa continuasse il proprio moto allontanandosi e presumendo una velocità costante della stessa, udiremo un abbassamento della tonalità di pari percentuale della frequenza del suono.

Naturalmente se l’accordatore é molto, ma molto lontano dovremmo tenere conto degli effetti relativistci e dell’angolo d’incidenza; quindi lo spostamento Doppler delle onde che arrivano con un angolo teta rispetto alla direzione dell’osservatore è:
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Chi non avesse dimestichezza con l’applicazione di formule matematiche, ma voglia comunque uno strumento ben accordato, puo fare come faccio di solito io.
SI attrezza un locale della casa di almeno 135 metri cubi con materiale fonoassorbente di qualità per renderla anecoica, si pone all’interno della stanza un apparecchio che misuri la temperatura, la pressione barometrica e la densità dell’aria, si mette un accellerometro su ogni bordone e due sul chanter ( uno in alto ed uno in basso), ci si procura un analizzatore di spettro audio ( meglio se ha il clock interno comandato da un orologio al cesio), si pone un accellerometro anche su questo. Acquisiti i dati abbiamo due possibilità: o si inviano al MIT (massachusetts institute of technology) di Boston tramite collegamento a banda larga che grazie a un calcolatore Cray 2 vi pùò restituire il risultato dopo circa venti minuti, naturalmente questo al costo di circa 17.800 $, o se volete risparmiare potete inserire i dati nel computer di casa come faccio io, con il mio computer atrrezzato con un processore Ampliphon a 3000 MHz. Ci vuole un po’ più di pazienza, per esempio ieri il computer ha finito i calcoli e ho scoperto che il 4 di Gennaio ho suonato leggermente crescente.

Qui termina la dissertazione del grande scienziato, strangolato con il terribile waxed hemp nero in circostanze oscure. I sospetti si indirizzarono immediatamente verso i membri della CRPB (Collettivo Rivoluzionario Piper Biodinamici), la spietata setta avversa ad ogni tipo di tecnicismo.

Alla memoria di questo valoroso pioniere intendiamo dedicare i prossimi Quaderni.

Di prossima pubblicazione:
“Fluxodynamics of air columns in conical chanters”

Il comitato scientifico
(vista la fine che ha fatto il Dr. Goodyears siamo protetti da un rigoroso anonimato)