ancia per bordone ….. un labirinto !

oggi sono un po’ perplesso !

Eccomi finalmente qua per una bella session di pipes.

Ho appena acquistato il nuovissimo set di ance per bordone con corpo in carbonio, linguetta di kevlar, registro micrometrico e bridle di tungsteno lubrificato con inserti di mortadella.

Non vedo l’ora di cambiare queste insulse ance che non mi danno più quel…quel….cos’era che non mi davano più? Boh.

Instabili! Ecco cos’erano!
No: sorde, no, pochi armonici, no, si stoppavano spesso….vabbè, tanto ora ho QUESTE, le definitive, le eterne…o almeno lo spero, visto quanto le ho pagate…

Uhmm, si stoppano un po’…è perché sono nuove…anche un po’ instabili però…sarà il bridle con inserti di mortadella, un grassellino è andato sulla lamella…

Oddio, non è che il suono sia chissà che, eppure Tizieccaio, notissimo grande esperto, me le ha tanto consigliate…

Vi ci siete riconosciuti? Io temo di sì…


Noi che siamo lontani dalla Scozia (e ancora di più dal Canada… e va bene, ancora di più dalla Nuova Zelanda, contenti?) siamo assetati di qualsiasi cosa possa migliorare il nostro piping. Ma dobbiamo stare molto, molto attenti a non cadere in un consumismo cieco che ci fa abboccare a tutti i mangimi che ci propinano.

Per le ance, per esempio: anche se con tutta la buona volontà qualcuno ci consiglia un particolare set, non è detto che questo poi si riveli ottimale per i nostri bordoni!

Faccio un esempio: le ance Balance Tone, molto sbandierate su riviste varie, nel mio set Robertson non ci vanno assolutamente, sono un disastro.

Sulle prime pensavo che fosse il solito pacco mostruoso, ma poi ho avuto la possibilità di testarle su un set Fletcher e lì vanno bene (a me non piace il suono da clacson di scuolabus che hanno ma questo può essere soggettivo).

Le stesse Ezeedrone nelle Calanca non riescono proprio ad andare… e poi qui non si tratta di un errorino da nulla, ci levano i quattrini ragazzi, un set ormai costa dai 50 euri in su e le Omega ormai valgono l’equivalente di un miniappartamento in centro…

Come fare allora? In primo luogo, cerchiamo di capire se davvero non siamo soddisfatti delle nostre ance o se piuttosto questa è una scusa che delega ad altro problemi che invece sono nostri: instabilità di soffio, soprattutto.

Con l’instabilità di soffio diventano instabili anche le migliori ance, e tenderanno a stopparsi di più perché sono sottoposte a continui sbalzi di pressione.

Magari invece il suono non vi piace solo perché la lamella è troppo aperta…non vi riempite la casa di cilindretti di plastica, cosa ci farete poi, custodie per supposte?

Se proprio siete invece giunti alla certezza che sono le ance il problema, prendetevela calma. Chiedete ad altri, senza però ritenerli per forza dei vati, e appena potete provatene altre, se vi trovate con qualcuno, al gathering, ai corsi…createvi i vostri punti di riferimento.

E a conti fatti, se una volta riuscite a pescare un Ryanair da 1 euro fate un pensierino ad andare a Glasgow, con una lente di ingrandimento per trovare i pochi negozi rimasti, oppure andate al Piping Centre o al College of Piping, mettetevi lì e provate, ascoltate da voi!

Se pensate di non essere in grado di farlo, allora come cavolo avete fatto a sentire che le vostre ance non andavano, e perché avete buttato via i soldi per un set di ance con gli inserti di mortadella??