LA ZAMPOGNA MOLISANA

          

    

 zampogna

LA ZAMPOGNA MOLISANA

tratto dall’opera “La Zampogna” di Mauro Gioielli  (ed. Iannone

Nell’attuale tradizione musicale del Molise la zampogna è strumento legato principalmente alla cultura di tre paesi: Scapoli. Castelnuovo al Volturno e San Polo Malese, ma anche altre località sono (o sono state) interessate all’uso degli aerofoni a sacco.

Castelnuovo e San Polo sono comunità nelle quali rimane attivo un buon numero di zampognari; Scapoli, invece, svolge un ruolo diverso perché, oltre ad essere luogo con cospicua presenza di suonatori, è il centro di produzione degli strumenti.

A Scapoli si costruiscono due tipi di zampegne: quella con chiave e quella zoppa.

La zampogna molisana con chiave, come tutte quelle dell’Italia meridionale, ha sempre il doppio chanter, il monoimpianto e l’alimentazione a bocca ma mostra anche proprie peculiarità.

Queste le caratteristiche dello strumento: i chanter di lunghezza diseguale, divergenti e conici. Il chanter corto (destro) è fornito di 5 fori digitabili (4 anteriori, 1 posteriore), mentre il chanter lungo (sinistro) ne ha 3 più il foro della chiave; due bordoni, di cui – nei modelli oggi più usati – uno solo (il maggiore) produce suono, mentre il secondo (il minore) è muto.

Vi sono però esemplari con doppio bordone sonoro ma si tratta di strumenti che, benché ancora costruiti, nel Molise nessuno usa più; ance doppie su tutte le canne sonanti; campane che si avvitano all’estremità del fuso dei chanter e che possono essere di due specie: campagnola (con padiglione ampiamente svasato) e ‘vezzanese (con padiglione meno amnioV legni più comuni usati per la costruzione delle zampegne molisane sono l’ulivo e il ciliegio. Vengono però lavorate anche altre piante ritenute adatte. 

Molti strumenti sono fabbricati con l’uso misto di legni: ciliegio per le campane, ulivo per i fusi dei chanter e per i bordoni. Per gli otri è invalsa la consuetudine di utilizzare le camere d’aria di automobile ricoperte di finto vello.

Però, occasionalmente e su richiesta, si utilizzano anche pelli d’animale (capra o pecora). Le zampogne molisane con chiave si costruiscono in più modelli contraddistinti da prestabiliti numeri convenzionali.

La zampogna modello 25 è oggi quella preferita dai suonatori, ma anche la 28 gode di una buona diffusione. Alle grandezze, e quindi ai numeri, corrispondono le intonazioni degli strumenti. La molisana con chiave è zampogna d’accompagnamento, suonata in coppia con la ciaramella, che effettua le parti soliste dei brani musicali.

La ciaramella molisana (bifferà) presenta 9 fori digitabili (8 anteriori, 1 posteriore) e, così come per la zampogna, è costruita in vari modelli diversi per grandezze ed intonazioni – adatti a suonare col corrispondente modello di zampogna. È detta zoppa (in dialetto cioppa) la zampogna senza chiave costruita nel Lazio e nel Molise.

La zoppa presenta il chanter maggiore che -proprio per l’assenza di chiave – è più corto rispetto a quello che su altri strumenti è provvisto di tale congegno metallico.

english version :

The Zampogna is an instrument linked in particular to the culture of three towns: Scapoli, Castelnuovo al Volturno and San Polo Matese. Castelnuovo and San Polo are communities with a large number of pipers. Scapoli, on the other hand, is a town of both players and craftsmen of the Zampogna (with and without keys).
The keyed Molisan Zampogna always has a double chanter, all the pipes going into the same stock of wood, and is led by mouth, but can have other variations. Characteristics include :

q       chanters of unequal lengths, which divergent and conical.

q       The short chanter (on the right) has five finger holes (four on the front and the other one on the back), the long chanter (on the left) has three holes plus the fourth played by the key.

q       The remaining two pipes (drones) produce two different notes. In the most commonly used models, only the larger of these two pipes produces sound while the other is mute.


The most common woods used in making Molisan Zampognas are olive and cherry.

Nowadays, car air chambers covered with fine velvet have replaced the leather bags. Animal skins (goat or sheep) are used on request.
The Zampogna has different pitches, it depends on the size : as bigger is the instrument as deeper is the sound.
Zampogna model 25 is, today, the most popular among players, but model 28 is also very widespread.
The keyed Molisan Zampogna is designed to be played associated with the “ciaramella” (a kind of country oboe) which plays the solo parts of the music. The Molisan ciaramella has nine finger holes (eight on the front and one on the back) and is made in various models suitable for playing with the corresponding model of Zampogna.