qualche piccola indicazione ….
Che la “cornamusa scozzese” sia uno strumento musicale “alieno” alla nostra cultura è dato di fatto incontrovertibile.
Per avere una semplice conferma di tale principio basterà entrare in un qualsiasi negozio di strumenti musicali :
si verrà sommersi da tastiere e pianoforti, da chitarre acustiche od elettriche di ogni foggia, da batterie e quintalate di bonghetti e percussioni varie, da clarinetti, trombe, tromboni e trombette !
Nella migliore delle ipotesi (e sottolineo MIGLIORE) di cornamuse scozzesi neanche l’ombra !
Nella PEGGIORE delle ipotesi (fortunatamente limitata ad un 10% del totale dei negozi esistenti sul territorio) si troverà anche 1 (dico UNA) cornamusa all’apparenza “scozzese” ma che, in realtà, con la Scozia nulla ha a che fare !
Siete avvertiti : in questi negozi “NESSUNO” potrà darvi consigli “seri” ed “utili” e Dio ci aiuti se troverete qualcuno che si spaccia per esperto.
Per fare la prova del 9 basterà chiedere cortesemente al commerciante od all’Esperto di darvi una piccola “dimostrazione” e la situazione sarà immediatamente chiara.
Il mercato italiano delle cornamuse scozzesi è quello che è ! ed è quindi comprensibile che i commercianti vogliano evitare di spendere soldi (molti soldi) per acquistare strumenti dignitosi ma destinati a rimanere per lunghi anni invenduti.
E’ ingiustificabile, invece, che il commerciante (al contrario di quanto fa quando offre “violini da studio” cinesi) scientemente spacci per “strumento vero” e di provenienza “originale” una sorta di “puzzle” di materiale vario (stoffa, legnA, pelle etc.) che, una volta montato, altro non sarà che una mera “immagine” dello strumento vero.
Cosa fare allora ?
Se le cose sono state fatte per benino (e quindi se si è provveduto preliminarmente al solo acquisto di un practice chanter), al momento di acquistare lo strumento, si sarà già in possesso delle conoscenze minime necessarie per effettuare un acquisto ragionato.
Se, invece, il desiderio è irrefrenabile e si vorrà, quindi, acquistare immediatamente lo strumento, occorrerà rivolgersi direttamente a costruttori di provata esperienza e qualità.
E’ molto difficile dare consigli circa dove e da chi comprare una cornamusa senza apparire degli “agenti di commercio o pubblicitari”, oltretutto il WEB è pieno di siti dove decine di produttori illustrano le qualità dei propri strumenti.
Ciò premesso, riteniamo utile indicarvi i nomi di alcuni liutai che sono considerati tra i migliori al mondo e ciò, quindi, senza voler far torto ad alcuno :
in Gran Bretagna
Mc Callum Bagpipes – R.T. Shepherd & Son – David Naill & Co. – Dunfion Bagpipes – Gilander & MacLeod – Kintail Hardie Bagpipe Henderson Bagpipe
questi liutai sono facilmente contattabili sia via WEB che per posta.