Highland Games

Un CD tutto freschezza !

tratto da PIPING TODAY n.16 traduzione di Duilio Vigliotti

(al 3.12.06 : 65 letture)

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Ecco i piper  Finlay MacDonald, Simon McKerrell e Chris Gibb riuniti in uno studio di registrazione insieme a pochi  altri musicisti per cercare di dare una mano di vernice “fresca” ad una selezione di brani “classici” per la cornamusa scozzese.

L’album che è stato realizzato si chiama Highland Games e riesce a liberare la musica che da troppo tempo e troppo spesso sembrava essere stata “costretta” in forme interpretative, abitudinarie, trite e perciò, forse, noiose.

L’interpretazione offerta da Highland Games è eccitante e sottolinea le caratteristiche musicali, timbriche e di potenza di questo grande strumento.

Brani come The Cockney Jocks, The Battle of Waterloo, Flett from Flotta o ancora Mrs. MacPherson of Inveran, Lochanside, Susan McLeod, The Grinder, The Siege of Delhi, Mrs. MacLeod of Raasay, sono eseguiti con cornamuse dalla splendida voce, seguendo arrangiamenti intriganti e con il supporto gradevolissimo e ispirato degli altri musicisti che accompagnano la performance.

Tra questi ultimi spiccano Brian McAlpine alle tastiere, Johnny Hardie alla chitarra Aaron Jones al basso e al bouzouki, Iain opeland alla batteria e percussioni e Rick Taylor al trombone.
Tuti riescono a imprimere alla musica un ritmo e uno spessore stupefacente; basta ascoltare Lucy Cassidy o Lochanside per avvertire immediatamente un senso di gioia e di eccitazione.

Highland Games è un album gioioso e giocoso che, senza nulla togliere alla qualità della musica e al rispetto per le composizioni, riuscirà particolarmente gradevole anche ad ascoltatori non piper.

11 tracce per un totale di 47 minuti
Macmeamna
Burnbrae Staffin Road
Isle of Skye – IV51 9HP
Scotland
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