[b]Un ritorno al passato ? Perché no ![/b]
tratto da Piping Today n.16 traduzione di Duilio Vigliotti
(al 3.12.06 : 44 letture)
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Keith Bowes, già piper delle Scots Guards, aveva preso l’abitudine di costruirsi da solo le “sacche” per la popria cornamusa e per quelle di altri amici piper avendo imparato l’arte della fabbricazione dell “vere” sacche nei primi anni ’80 durante il suo periodo di permanenza al Guards Depot Piping School in Pirbright.
Ciò non significa che egli fu particolarmente entusiasta quando il suo Pipe Major, quello della David Urquhart Travel P.B. (all’epoca Chris Armostrong), gli comunicò [i][b]“ … quest’anno vorrei che la banda ritornasse ad utilizzare le sacche in pelle ! Ricordi, ….. il seasoning e tutte quelle belle e tradizionali operazioni di manutenzione … !”[/i][/b]
Quando Chris Armstrong seppe che uno dei suoi piper (Keith Bowes appunto) aveva conservato in una vecchia soffitta tutto l’armamentario necessario per produrre le sacche in pelle .. le conseguenze furono …. “conseguenziali” !
Ed ecco che il nostro Keith Bowes si ritrovò di nuovo ad operare su alcune rimanenze di pelle che aveva gelosamente conservato.
Immediatamente dopo aver realizzato qualche esemplare di sacca Keith Bowes si rese immediatamente conto dell’enorme piacere e soddisfazione che si traeva nell’utilizzarle di nuovo con un buon set di “pipes”.
Il suono appariva più stabile… più ricco, si provavano sensazioni fisiche e vibrazioni che si erano perse con l’avvento delle sacche sintetiche sino ad allora utilizzate !
Secondo Keith Bowes si producevano anche qualità tonali superiori e poi … niente tubi all’interno della sacca o “zip” che perdevano, o materiali assorbenti … !
Purtroppo quando Keith Bowes decise di dare il via alla produzione delle sacche per i membri della propria pipe band, ebbe l’amara sorpresa di dover constatare che il proprio vecchio e abituale fornitore di pelli aveva cessato la propria attività.
Dopo aver ricevuto alcuni ordinativi da piper residenti nell’area di Glasgow e dopo aver effettuato alcune ricerche di mercato e reperito un nuovo affidabile fornitore per la materia prima, Keith Bowes decise, comunue, di dare inizio alla produzione.
Oggi sono molte le pipe band che si rivolgono a Keith Bowes per la fornitura di sacche in sheepskin ed egli offre anche il servizio di assemblaggio; usualmente, infatti, le pipe band inviano a Keith Bowes direttamente gli “stock” delle cornamuse e questi provvede al loro montaggio all’interno della sacca, all’inserimento di una water trap nello stock del chanter, al primo seasoning etc. etc.
Attualmente, afferma Keith Bowes, si registra una sensibile tendenza a ritornare all’utilizzo delle sacche in materiale tradizionale e tale “movimento” è capeggiato da alcune delle principali Pipe Band di grado 1 e anche noi, non abbiamo dubbio che siano tante e ottime le ragioni per tale inversione di tendenza.
Resta inteso però, per come più volte si è discusso all’interno del BIG e della sua Mailing List, che molto dipende dall’uso (quantitativo e qualitativo) che si fa dello strumento e dal grado di capacità “manuale” e di “pazienza” del singolo piper.
Back to the Egg ? la partita non è ancora chiusa .. perché non giocare ?
Keith Bowes
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