SCOTTISH POWER PIPE BAND

questa è la copertina dell’ultimo album della Scottish Power P.B.  “Cathcart”


La Scottish Power Pipe Band è una delle “top” pipe band mondiali.

Ha al proprio attivo uno score di affermazioni di ampio respiro ma ha finora fallito il traguardo più importante, infatti non ha ancora mai vinto l’ambito titolo mondiale.


Il nome “Scottish Power“, nonostante possa risultare in tal senso fuorviante, non evoca affatto un “Potere Scozzese” in senso ideologico o politico ma è, molto più semplicemente, dovuto alla sponsorship di una delle compagnie produttrici di “energia” (in tal senso va inteso il vocabolo “power”) più grandi al mondo e che opera ben al di fuori degli stretti confini nazionali avendo forti interessi e operatività anche e soprattutto nel Nord America.

La S.P.P.B. è da sempre stata giudicata la banda dotata del miglior “look” e punto di perfezione per quanto riguarda l’accuratezza dell’abbigliamento.

Grazie al considerevole bagaglio tecnico-artistico e alla qualità del proprio sound la S.P.P.B. è costantemente richiesta in tutto il mondo e divide la propria attività tra impegni formali, di rappresentanza della compagnia sponsors, concerti e registrazioni discografiche.

Di particolare rilievo per l’importanza qualitativa e quantitativa dell’audience sono da menzionare la grande parata del “Tartan Day” tenutasi nella città di New York nel 2000

 

il concerto dato nella Città del Vaticano nel Dicembre 2002 e quello successivamente tenutosi in Cina, eventi questi, trasmessi dalle televisioni di tutto il mondo con un pubblico stimato di oltre sei milioni nella sola Cina.

Dalla sua costituzione e fino all’anno scorso la banda è stata guidata dal P/M Roddy MacLeod, in assoluto una delle figure più importanti del piping contemporaneo e personaggio ben noto agli amici del BIG e dell’API per aver insegnato durante il BIG Gathering n.4 tenutosi nel Settembre del 2006

Successivamente alle sue dimissioni, il ruolo di Pipe Major è stato assunto da Chris Armostrong, altra star del piping mondiale che riteniamo essere, se non il più giovane, uno dei più giovani Pipe Major di pipe band di grado 1.

Si spera che la piccola diaspora di piper e drummer della vecchia guardia che si è verificata (come spesso avviene in situazioni similari) a seguito del cambio del vertice non penalizzi il gruppo sotto il profilo tecnico e musicale e, anzi, sia l’occasione per l’immissione di nuova linfa che consenta finalmente il raggiungimento del massimo traguardo : la vittoria nei Worlds.