ITALIAN SPRING PIPING SCHOOL

SPRING SCHOOL OFF TO A STRONG START

le impressioni e i commenti degli altri ….
tratto da Piping Today n.27 (traduzione di Duilio Vigliotti)

Il sole è stato splendente, l’accoglienza è stata generosa, il cibo superbo, il vino è scorso in a fiumi e una considerevole quantità di seria e intensa didattica è stata svolta.
L’edizione inaugurale della Italian Spring Piping School tenutasi a Isernia, Molise, dal 28 marzo al primo di Aprile ha offerto lezioni per classi nel corso di ogni giorno e una serie di appuntamenti serali ivi inclusi un concerto pubblico che ha registrato il tutto esaurito relativamente ai posti a sedere e che ha visto un pubblico di oltre 400 persone di cui una gran parte in piedi, una pub session, un ceilidh offerto dalla comunità Italo-Scozzese di Filignano presso la sede del museo dedicato al famoso tenore Mario Lanza, una competizione e una cena di gala.

Tra gli insegnanti Margareth Houlihan, Alastair Dunn, Alberto Massi, il dr.Simon McKerrell (coordinatore del piping per il corso di laurea in Scottish Music–Piping offerto dalla Royal Scottihs Academy of Music and Drama in collaborazione con il National Piping Centre di Glasgow) e quattro studenti di tale corso : Gillian Chalmers, Cameron Drummond, Gareth Gardner e Thomas Turner.

La Spring School è stata organizzata dall’Associazione Piper Italiani (che si occupa dell’aspetto amministrativo e commerciale e che è l’organizzazione sorella del Bagpipe Italian Group cui è invece demandato il compito di curare gli aspetti didattici e artistic) e curata dal presidente dell’Associazione, Duilio Vigliotti, che è stato anche il promotore dell’iniziativa e suo principale architetto.

Il supporto delle Amministrazioni locali e regionali come il supporto di imprenditori privati e stato generoso e cordiale. Per esempio Claudio Papa, produttore di cioccolata e confetteria i cui prodotti trovano spazio nei più raffinati negozi di tutta l’Europa, ha partecipato di persona alla pub-session e, approssimandosi le festività pasquali, ha donato a tutti i presenti delle grandi uova di Pasqua in confezione regalo.
La principale compagnia telefonica italiana, Telecom Italia S.p.A. ha dato ampia visibilità all’evento producendo più di 100.000 schede telefoniche recanti il logo della Piping School e una veduta panoramica di Scapoli.

Autorità civili hanno in più occasioni presenziato alle attività svoltesi.
La sede principale della Spring School è stata ubicata nell’albergo a 4 stelle Grand Hotel Europa di Isernia.
Ma il programma ha avuto il suo inizio con una visita al vicino villaggio di Scapoli, culla della locale Zampogna Molisana e custode delle tradizioni del piping locale nonché sede dell’annuale Festival Internazionale della Zampogna.
Gli insegnanti della Spring School e i partecipanti ai corsi sono stati prima accolti al suono delle zampogne e delle ciaramelle da un gruppo di ragazzi della locale scuola media indossanti il tradizionale costume dello “zampognaro” e poi hanno ricevuto un benvenuto ufficiale da parte del Sindaco di Scapoli Vito Izzi.

In tale occasione il dr.Simon McKerrell, quale capo delegazione della Royal Scottish Academy of Music and Drama, ha ricevuto in dono uno splendido esemplare di Zampogna accompagnato dall’immancabile Ciaramella, strumenti realizzati specificamente per l’occasione da uno dei migliori artigiani-artisti del luogo, Franco Izzi.

Questo è un dono fantastico che non resterà a dormire in uno scaffale” ha detto Simon McKerrellNoi ci impegneremo a studiare questi strumenti e gli studenti saranno felicissimi di suonarli. Ci sentiamo davvero i benvenuti qui e speriamo vivamente di poter scambiare le nostre idee circa la musica su di una base che ci consentirà di cementare le nostre relazioni nel corso dei futuri anni”.

Dopo aver visitato la bottega del maestro artigiano Franco Izzi, il Museo della Zampogna e il Circolo della Zampogna con la sua mostra permanente, un piccolo museo della guerra e dopo aver partecipato ad una lezione con il maestro Piero Ricci e con lo scrittore/cultore Mauro Gioielli, l’intero gruppo prendeva parte a un “memorabile” pranzo di molte portate.

Scapoli è stata fantastica” dice Gareth Gardner, piper della Scottish Power Pipe Band, studente del terzo anno del corso di laurea in Traditional Music-Piping e per la prima volta in Italia “personalmente non ho mai ricevuto un’accoglienza più bella di questa in precedenza; ciò significa molto. La zampogna è uno strumento molto interessante e affascinante. E’ stato per me estremamente interessante poter apprendere come viene costruito e come è fatto. Sono rimasto molto sorpreso nel vedere come sia grande l’interesse nutrito verso la zampogna

La mattina seguente, di buon’ora, sono iniziate le attività didattiche.

E’ stato meraviglioso” ha affermato Thomas Turner, studente del terzo anno del corso di laurea “non avrei mai potuto immaginare un così grande interesse per il “Piping” da parte degli Italiani. E’ stato molto gratificante e piacevole fare loro da insegnante perché hanno dimostrato di essere molto interessati ad apprendere lo strumento. C’è qui un atteggiamento di entusiasmo verso il piping. Per me è stata un’esperienza ottima lavorare in una situazione di superamento delle barriere linguistiche e trovare il modo per consentire a chi ti ascoltava di seguirti nella lezione; tutto ha funzionato perfettamente. Non c’è stato un giorno o una sera in cui non mi sia divertito. E’ stata un’esperienza incredibile”.

Allan Aizenmann, da Ottawa (Canada), ha partecipato come studente alla scuola e anche per lui questa è stata la prima visita in Italia e dice :E’ stato favoloso. Il livello della didattica è stato estremamente alto. Non avrei potuto chiedere di meglio. Il rapporto numerico insegnante/studente ha consentito una didattica di gruppo ma personalizzata mai da me in precedenza sperimentata; a ciò si aggiunga che ognuno di noi ha ricevuto anche lezioni individuali. Io non parlo italiano e ciò mi aveva un po’ spaventato prima di arrivare qui, ma subito mi sono accorto che la lingua non era affatto un problema. Siamo stati letteralmente sommersi dall’ospitalità ricevuta. Il cibo è stato favoloso; incomparabilmente superiore a ciò che potresti aspettarti in qualsiasi altro luogo nel mondo e poi siamo stati “accuditi” e curati in modo superbo. Anche il livello del supporto da parte delle autorità e degli imprenditori locali è risultato per me sorprendente : di certo non ti aspetti di andare a visitare un piccolo paesino e di essere accolto dal benvenuto ufficiale da parte del sindaco; sono rimasto davvero stupito per tanto coinvolgimento da parte delle autorità locali.. Ma a parte ciò, penso che la cosa più impressionante di tutte sia la natura e l’ambiente che circonda questi luoghi. E’ mia intenzione di essere il primo a iscriversi per la Spring School dell’anno prossimo così come mi sto già organizzando per ritornare in Luglio a Scapoli in occasione del Festival Internazionale della Zampogna. Assolutamente questa Spring School è in cima alle mie esperienze positive e penso di dover ripetere l’esperienza”.

Un’altro studente anglofono che pure è alla sua prima visita in Italia è Alec Philp, nato nello Zimbabwe ma attualmente residente a Oxford (Inghilterra) : E’ stata davvero un’esperienza importante. In un primo momento ero esitante e anche un po’ in ansia .. ma ogni paura è risultata svanire mano a mano che mi avvicinavo alla meta. La gente è stata molto ospitale e spinta da buona volontà nell’apprendere; davvero desiderosi di imparare e di migliorare. Non parlo affatto italiano, ma ciò non è stato affatto un problema. Ho trovato un’atmosfera densa di ispirazione e il livello del comfort è stato considerevole; cibo meraviglioso”.Alec Philp per una serie di coincidenze negative con i voli ha avuto qualche difficoltà a raggiungere Isernia nei tempi previsti avendo anche perso il trasporto dall’aeroporto predisposto dall’API … “così ho dovuto trovar coma fare per partire da Roma. Il treno che ho preso si divideva in due tronconi a metà strada e io, ovviamente, avevo preso posto nella carrozza sbagliata; per fortuna una giovane ragazza mi ha avvertito in tempo e mi ha indicato la carrozza giusta. E’ stato un viaggio di circa 2 ore ma non è stato male”.

Anche i partecipanti italiani sono rimasti molto soddisfatti dell’esperienza. Il palermitano Gianluigi Fanzone ci ha riferito “E’ stata un’esperienza molto bella che mi ha dato molto. Ho realmente apprezzato il modo con cui si sono svolte le lezioni da parte di persone che sono state in grado di mostrarmi in modo chiaro e preciso alcuni aspetti tecnici e soprattutto il corretto modo di approcciare lo studio di un nuovo brano musicale”.Gianluigi Fanzone ha anche partecipato alla competizione CLASP ma non è orientato verso quel tipo di esperienza “… E’ stata l mia prima competizione .. la mia prima esibizione dinanzi a un pubblico e a dei giudici, è stato divertene e sicuramente l’anno prossimo lo sarà ancora di piu’. La cosa piu’ importante per me è stata la possibilità di effettuare una verifica del lavoro svolto negli ultimi tre o quattro anni e ho avuto modo di comprendere che qualcosa di buono e di utile era stato effettivamente fatto e nel modo giusto. E’ stata un’esperienza brillante, venire a Isernia è sempre un piacere così come l’incontrare nuove persone; in poco tempo non vi erano piu’barriere linguistiche o culturali, l’atmosfera è stata semplicemente fantastica così come tutti e tutto”.

Emanuele Bergamo e invece arrivato da Como, nel nord d’Italia, per partecipare alla Spring School : un “novizio” che ha ricevuto i primi elementi d’insegnamento sul “practice chanter”.Io suono il basso elettrico” ci riferisce “ma la cornamusa ha un suono unico … i bordoni e il chanter … Quando i bordoni attaccano avverto una sensazione per me speciale. Questa è la cosa più importante e attraente per me : il suono, il suono dello strumento in sé. La Spring School è stata un’esperienza straordinaria per me. Desideravo imparare a suonare questo strumento e l’unico modo per farlo era seguire gli insegnamenti di Alberto Massi e di persone che avevano preso parte a competizioni. Per me questa è stata un’esperienza gratificante… ottimi insegnanti… persone splendide”.

Anche gli studenti/insegnanti parlano della Spring School come esperienza gratificante.Questo il parere di Gillian Chalmers : “Insegnare in un diverso ambito culturale è stata un’ottima esperienza e opportunità. Ognuno è stato così amichevole e vicino. L’ospitalità e il benvenuto poi sono stati brillanti

Mentre Gareth Gardner ci ha detto : “E’ stato un viaggio fantastico e una grande esperienza : insegnare, giudicare, i workshop il concerto .. La gente è stata letteralmente fantastica, E’ stato il miglior viaggio che io abbia mai fatto. L’ambiente è bellissimo, l’albergo di prima classe, il cibo stupefacente e poi il vino, il caffé …. devo tornare assolutamente”.

Anche Cameron Drummond usa delle espressioni entusiastiche : “C’è stata da subito una grande atmosfera ! L’opportunità di insegnare e di fungere da giudice in una competizione così come aver potuto “assaggiare” una piccola parte della cultura italiana penso mi sarà di grande aiuto in termini di crescita professionale.; sicuramente mi ha regalato un nuovo entusiasmo nel suonare la cornamusa”.

La medaglia d’oro Alastair Dunn, Pipe Sergeant della Field Marshall Montgomery Pipe Band, ha anche partecipato alla Spring School come insegnante grazie alla sponsorizzazione della R.G. Hardie di cui è General Manager : “Come la voce si spargerà in giro sono sicuro che in molti vorranno venire qui in futuro per partecipare alla scuola. L’accoglienza è stata superba e tutti sono stati trattati in modo estremamente amichevole e penso che tutti porteranno con sé un gran ricordo di quest’evento”.

Certamente le autorità locali, che hanno ampiamente supportato l’iniziativa, hanno rivestito un ruolo estremamente importante nel conseguimento del successo dell’evento.

“La Spring Piping School rappresenta un qualcosa di piu’ rispetto alle altre iniziative che siamo abituati a vedere in Molise” ha affermato il Presidente della Giunta Regionale del Molise dr.Michele IorioIl Molise è fortemente determinato nel sostenere la propria cultura e identità naturale e un evento come questo è sicuramente in piena sintonia con gli obiettivi che ci siamo posti”.

L’Avv.Raffaele Mauro, Presidente della Provincia di Isernia si è intrattenuto a lungo con noi durante una cena formale e ci ha espresso così il suo pensiero : “Se ti poni in viaggio attraverso l’Europa ti accorgerai che questo strumento trova ovunque una sua diversa e propria forma, qui lo conosciamo sotto la forma e il nome di zampogna ed esso rappresenta un qualcosa di assolutamente identificabile. Le affinità tra la Zampogna e la Cornamusa Scozzese creano una immediata base per la costruzione di relazioni molto forti e strette basate sulla cooperazione e lo sviluppo interculturale. E’ una cosa meravigliosa destinata inevitabilmente a crescere. Questa non è semplicemente un’occasione per condividere un bicchiere di vino, è qualcosa di molto più serio, è un qualcosa di strutturato e di educativo : lo studio reciprocamente delle rispettive arti e tradizioni. Io non posso che incoraggiare tali iniziative e dare loro il mio pieno supporto”.

Vito Izzi, il Sindaco di Scapoli, in occasione della visita effettuata a Scapoli, ha rivolto queste parole agli intervenuti : “La vostra visita oggi ha fatto di questo giorno un giorno “speciale” che ci rende partecipi di una comunità vasta ed estesa a tutto il mondo. Noi speriamo di rafforzare e continuare le relazioni tra i nostri due diversi mondi e società oggi uniti dalla cornamusa e dalla zampogna. Il fatto che Voi siate qui è molto importante e questa comunità è molto fiera di ciò”.

Il presidente dell’Associazione Piper Italiani, Duilio Vigliotti, alla fine della cinque giorni appare un po’ provato ma molto contento “sono felice; penso che sia stato un evento eccezionale. Si tratta solo della prima edizione ma sono convinto che le persone che hanno condiviso quest’esperienza saranno nuovamente qui l’anno prossimo e che avranno da raccontare cose buone circa la Italian Spring Piping School”.