BILL LIVINGSTONE

omaggio a un grande piper

E’ un personaggio che ha dei meriti eccezionali già per il solo fatto di aver avuto, primo tra tutti, l’idea di trasformare un semplice concerto di una pipe band in un vero e proprio show.Ma questo non basta ! Bill Livingstone ha al suo attivo anche un altro record : al comando della sua 78° Fraser Highlander Pipe Band è stato il primo a rompere il monopolio da sempre e fino a quel punto esercitato dalle pipe bande scozzesi aggiudicandosi l’edizione del 1987 del World Pipe Band Championship.
E s
e ciò ancora non bastasse, Bill Livingstone è stato il primo nord-americano a vincere entrambe le medaglie d’oro a Oban e a Inverness.

Canadese, avvocato di professione, ha iniziato lo studio della cornamusa da ragazzino per poi abbandonarlo nel periodo della scuola superiore e dell’università.Solo dopo il completamento degli studi “regolari” il richiamo del grande strumento, rimasto dormiente, si è fatto nuovamente sentire spingendolo, a riprendere con maggior consapevolezza e maturità il proprio impegno musicale.

La carriera musicale di Bill Livingstone è a dir poco brillante brillante e annovera affermazioni di prestigio conseguite sia come solista che come Pipe Major della 78° Fraser Highlanders Pipe Band, e ciò sia nel continente americano che sul suolo scozzese.
Ha vinto per 5 volte consecutive il trofeo di Cowal, 2 volte il Clasp ad Inverness e moltissime competizioni di primo piano sia in Canada che negli Usa.
Nel 2000 ha vinto il Glenfiddich Championship per la sezione dedicata al pibroch.Come Pipe Major della 78° Fraser Highlanders Pipe Band ha vinto per ben 13 volte (di cui 8 consecutivamente) il titolo di campione per il Nord America.

Richiestissimo, come solista svolge intensa attività concertistica e di promozione mentre con la sua 78° Fraser Highlanders Pipe Band ha girato tutto il mondo.

Ha inciso numerosi album, anche come solista, ed esistono anche registrazioni video di concerti della 78° Fraser Highlanders Pipe Band tra le quali resta memorabile quella intitolata “Flame of Wrath”.

      

Di recente ha pubblicato i primi 4 volumi CD dedicati al pibroch con il titolo “A Piobaireachd Diary” in cui alterna esecuzioni a conversazioni sul tema.E’ attesa anche la pubblicazione di un nuovo CD come solista che dovrebbe portare il titolo “Northern Man”.
E’ da sottolineare che la prima visita e la prima esibizione come piper di Bill Livingstone in Italia sono legate alla manifestazione BIG Gathering n.3 svoltosi nel Settembre del 2005.
Ma già prima di quell’evento aveva mostrato particolare interesse nei confronti del BIG e del lavoro che questo stava svolgendo in Italia.
Le fotografie, scattate presso la sua abitazione nel Giugno 2005, lo ritraggono particolarmente attento a visionare in anteprima la bozza del CD Tutor n.3 che poi sarà presentato proprio al BIG 3.

                         

In occasione del BIG Gathering tutti i partecipanti hanno avuto modo di apprezzare Bill Livingstone come uomo, piper insegnante.

Memorabili il suo lavoro durante le sedute di practice chanter e il meticoloso aiuto fornito durante il “tuning up” della Massed Band, così come è ancora nel cuore di tutti quella lezione della Domenica mattina durante la quale, complice il grande Allan MacDonald, ci ha fatto sognare con il cantaireachd e con il pibroch.

  

Di grande compagnia nonostante una innata riservatezza si è fatto apprezzare anche come distruttore di riserve vinicole (Alberto ne sa qualcosa !)

       

Tra tutte le cose che ci ha regalato e detto resta scolpita a caratteri di fuoco nel granito l’ordine che durante un “practice circle” col p.c. impartì al Piper of “Distincscion”, al secolo Lino, puntandogli contro un minaccioso indice : “You play Low A” !

Quando sarò più vecchio di quanto già non sia, ai miei nipotini potrò raccontare quell’episodio e, con orgoglio e commozione, potrò dire “Quel giorno c’ero anch’io” !