I PRIMI VAGITI


ancora qualche curosità 

(tratto dal Tutor CD Rom vol.1 per gentile concessione degli Autori.)

A parte le fonti che fanno capo alla tradizione o a documenti scritti, abbiamo un’immagine sicuramente incompleta della storia della cornamusa dovuta alla frammentarietà e solo parziale sopravvivenza di materiale utile e, nonostante le aspettative in essa riposte, neanche l’archeologia è stata in grado di fornire se non un modestissimo aiuto per la conoscenza delle prime “forme di vita” di questo strumento.

La principale causa di tale penuria di reperti archeologici specifici trova ragione nella natura fisica stessa di questa categoria di strumenti che, come è noto, è definita in inglese con il termine di “woodwind” e, quindi, letteralmente “legno a vento”.

La materia stessa in cui detti strumenti sono realizzati (legno appunto) ha fatto sì che solo in rarissimi casi è stato possibile rinvenirne tracce utili sia sopra che sottoterra.

Gli esempi sono rari ed isolati.
 

Tra essi i reperti di Ur, città dell’antica Mesopotamia (un doppio chanter in metallo ritrovato nel cimitero reale della città sumera), che consentono una localizzazione ed una datazione delle origini della “cornamusa” – intesa in senso lato – collocandole nell’area medio-orientale all’incirca negli anni che vanno dal 2800 al 2500 prima dell’avvento di Cristo.

Del pari le fonti hanno ben poco da riferirci circa la “cornamusa” nel bacino del Mediterraneo ed in Europa nel periodo ricompreso tra i tempi dei Romani ed il 12° secolo.
Le fonti scritte di ogni tipo riferentisi a quest’ampio arco temporale sono di aiuto infinitesimale in quanto gli “annales” e le “cronache” del tempo si occupavano e registravano massimamente eventi riguardanti guerre o la religione, eventi quelli in ordine ai quali uno strumento musicale, per di più di estrazione popolare, aveva una valenza pressocchè insignificante se non nulla.

In altri articoli già pubblicati su questo sito abbiamo dato uno sguardo all’interno delle civiltà sumero-palestinese, egizia e greca; nei prossimi articoli ci occuperemo della civiltà romana per poi avvicinarci a civiltà e tempi più recenti ed a noi più prossimi.

Arrivederci a Roma, quindi !