L’IGNORANZA FA INGRASSARE (gli altri) !

Questo articolo segue, a qualche tempo di distanza, quello già da me a suo tempo inviato avente ad oggetto il cosa fare dopo essere “inciampati” in una “pakistana”.

Tutto sommato anche in questo articolo andremo a imbatterci in una “pakistana” ma, per quel che leggerete, non è l’unico “brutto incontro” della storia.

Prima di entrare nel merito devo fare una premessa utile a chiarire il mio modus agendi :

Non essendo un pavido e considerando anche il lavoro che svolgo in termini professionali, sono abituato ad assumermi le responsabilità e le conseguenze di ciò che dico e scrivo.
Nel rispetto di tale principio di vita avrei voluto raccontarvi questa storia utilizzando nomi, cognomi, indicazione di luoghi etc., ma mi è stata rivolta la preghiera di omettere tali riferimenti reali al solo fine di evitare delle ripercussioni a carico della “vittima” della vicenda che già ha patito abbastanza.
Poiché non mi è possibile disattendere tale richiesta, sarò costretto a usare nomi (di persone e luoghi) di fantasia e di ciò Vi chiedo scusa.

Postille alla premessa :
Ogni riferimento a persone e cose è voluto e reale !
Se qualcuno dovesse riconoscersi nei personaggi e nei fatti narrati sappia che questo era proprio lo scopo che ci si prefiggeva di raggiungere !
Se qualcun altro dovesse individuare nei personaggi e fatti narrati i soggetti reali della storia vorrà dire che sono stato proprio bravo !

Veniamo alla storia, … anzi no ! prima i Titoli di Testa :

“l’Ignoranza fa Ingrassare (gli altri)”

starring :

Broceliante, nel ruolo dell’Ignorante (nel senso affettuoso e compassionevole del termine)

Musicus Camaleontius, (nel ruolo dell’ ”alias” di Vampirus Scendilettus)

Vampirus Scendilettus, nel ruolo di se medesimo (nel senso meno affettuoso possibile)

Patalax, nel ruolo del Capo del Villaggio

Disordinatusmusicolpipinglambic, nel ruolo del Druido

location : Gallia Cisalpina

Tratto da una storia vera !

Assolta questa formalità … passiamo al racconto :

Once upon a time …, cacchio … siamo in Italia … !

C’era una volta una giovane donzella di nome era Broceliante. Ella amava danzare garrula nei giardini e nei boschi del proprio ameno villaggio e adorava tutto ciò che aveva qualche apparentamento con la musica … ahimé, anche la più ostica e repellente quale quella prodotta dal malefico otre di albionica provenienza.

Un bel dì dell’anno del Signore 2005, mentre come al solito ella garrula danzava, una folata di vento le spiaccicò sul bel viso una pergamena (sottratta dal dispettoso Eolo dalla scrivania del Corpo di Guardia del villaggio) su cui, tra le altre cose, si narravano le gesta di tale Musicus Camaleontius e della sua abilità nel domare l’albionico malefico otre.

Broceliante (la garrula Ignorante) colse quello spiaccicarsi sul volto della pergamena come un segno del fato e, rapita dalla magia dell’evento e (non si sa perché) attratta (come molte donne) dal gusto dell’orrido (in questo caso riferito all’otre malefico), interrogò l’indovino sul come fare per incontrare l’astrale Musicus Camalentious.

Le foglie già si tingevano d’ocra e molte di esse già ormai giacevano al suolo (insomma era Ottobre) quando Broceliante riuscì a giungere a congresso con Musicus Camaleontius per essere introdotta alla “conoscenza” dell’otre albionico.

Immediatamente, sin da quel primo congresso del tutto preliminare e propedeutico, Musicus Camaleontius fece trasparire la propria reale identità di Vampirus Scendilettus, ma Broceliante non se ne avvide e versò nelle sue avide mani un sacchetto di scudi d’oro.

Di lì a poco Musicus Camaleontius affidò alle frementi mani e labbra di Broceliante un surrogato dell’otre :
un piccolo bastone con infiniti buchi da cui trarre i primi melodici (?) suoni (insomma un Practice Chanter) accompagnato da un rotolo di pergamena contenente formule alchemiche utili per l’uso del bastone forato e una specie di talismano di forma circolare, traslucido e di colore cangiante (una specie di CD) contenente formule ancora più segrete.

Già la prima neve imbiancava il piccolo villaggio della Gallia Cisalpina e tutti erano affaccendati in vista dell’imminente arrivo della Stella Cometa (insomma era Dicembre inoltrato) quando Musicus Camaleontius propose a Broceliante di dotarsi di un suo proprio otre albionico.

Broceliante, che null’altro di più attendeva, colse al volo la splendida occasione ponendo il suo cuore ingenuo nelle mani di Musicus Camaleontius il quale le promise uno splendido otre albionico.

Siamo già al freddo Gennaio del 2006 (non mi veniva in mente altro modo di descrivere la cosa) e Musicus Camaleontius comunica a Broceliante che finalmente, dopo tanto ricercare, aveva individuato un otre albionico all’altezza delle aspettative; addirittura un otre albionico proveniente dalla terra degli Aceri Succosi e della Simon Fraser University Pipe Band!

Musicus Camaleontious, per la sola notizia del reperimento dello strumento, richiese e ottenne da Broceliante ben 900 scudi d’oro ben sottolineando che solo grazie alla sua bellezza (di Broceliante ovviamente) il prezzo era stato fissato in termini così convenienti ! Una persona più brutta (e più ignorante) avrebbe dovuto pagarne 1.100 di scudi d’oro.

Musicus Camaleontius (ormai prossimo rivelarsi definitivamente come Vampirus Scendilettus) arraffò la borsa con gli scudi e si dileguò senza lasciar alcuna traccia della transazione (insomma non rilasciò neanche uno straccio di ricevuta !).

E’ quando ormai i ciliegi sono già abbondantemente in fiore (oddio … dipende dalla zona climatica …) che Musicus Camaleontius – alias Vampirus Scendilettus – consegna a destinazione un involto sospetto.

Broceliante, più garrula e volteggiante che mai, con stretto al seno affannato l’involto, si rinchiude in una solitaria stanza e, lentamente, inizia a disvelare l’oggetto.

Orroreeeeee !!! dall’involto traditore dapprima esce un lungo tubo che presenta una vasta e insanabile ferita alla testa (insomma un bordone con la campana scassata!) e poi ….
ArriOrrrooooreeeeeeeeee …. una vescica maleodorante con vari tubi infissi in essa.

E’ tale la paura – ma ancor più il senso di responsabilità – che Broceliante repentinamente nasconde in anfratto buio l’involto, il tubo scassato e l’immonda creatura.

Cambiano un paio di lune e già dal villaggio si levano i suoni e i canti di feste medievali volute dal Capo del Villaggio (chissà se nella Gallia Cisalpina il capo del villaggio si chiama “Sindaco” … boh!)

Per caso (ma forse no) alla festa partecipa anche il druido Disordinatusmusicolpipinglambic, famoso conoscitore e guaritore di (quasi) tutte le creature musicali orripilanti.

Broceliante, attratta da cotanta fama, fa di tutto per incontrare il druido al fine di sottoporgli il caso ma non ha il coraggio di portare con sé il fetido essere. Il consulto è solo orale ma dura diverse ore … è incoraggiante, esaustivo e sopratutto, con grande stupore di Broceliante, gratuito !

Si aprono i ricci spinosi delle castagne (uffa … vabbé … fine Ottobre – inizi di Novembre 2006) e Broceliante ha un nuovo incontro con il druido dal nome impossibile !Questa volta, ben nascosto in un sacco e legato, reca con sé l’otre albionico al succo d’acero. Il druido, preclaro esempio di indomito coraggio, introduce la mano nel sacco e, con unico rapido movimento, ne trae fuori la fetida creatura.

Al druido basta uno sguardo !
Si raccoglie per un attimo nei suoi druidici pensieri dopodiché pronuncia il proprio responso :
l
a “creatura” non ha mai visto in vita sua né un albero d’acero, né una Giubba Rossa a cavallo, né tantomeno le Rocky Mountains ! Al massimo avrà visto in lontananza qualche cima della famosa catena DELLAMAIALA (scusami Lino … era una citazione troppo ghiotta per lasciarmela sfuggire !) pardon .. dell’Himalaya.
La “creatura” infatti altro non era che un pessimo simulacro di otre albionico proveniente dalla terra ove si coltivano i papaveri e vivono incantatori di reali serpenti : il Pakistan.
AAARRGGHHH ! … valore ? non più di 150/200 scudi ! Utilizzo ? nessuno !

Broceliante, passata dal garrulo allo stridulo e nonostante le brucianti ferite, decide di continuare ad abbeverarsi alla sorgente di sapere di Vampirus Scendilettus (ormai la seconda personalità aveva avuto il definitivo sopravvento su Musicus Camaleontius : Jeckillno non tu Paolo ! – era stato soppiantato da Hyde
Questi però, colto qualche segnale di malessere nella attapirata allieva, dedica un’intera lezione (sempre dietro pagamento!) a bollare d’infamia chi parla male delle creature pakistane …
Comunque, egli la rassicura: la cosa non la riguardava dato che ella possedeva un otre albionico con passaporto canadese !

Senza darne alcuna giustificazione, le lezioni iniziano ad avere una frequenza singhiozzante e, nel frattempo, il druido Disordinatusmusicolpipinglambic procura a Broceliante un vero otre albionico marcato R.G. Hardie.

Giungiamo così alla primavera dell’anno del signore 2007 e precisamente il giorno prima delle Idi di Marzo così fatali a Cesare (era il 14 di Marzo) :
Vampirus Scendilettus invia a Broceliante un SMS (Sono Mica Scemo !) con cui le comunica che non può riceverla per impartirle la lezione programmata per quel giorno in quanto impegnato con le mondine nelle risaie del vercellese.
La cosa crea considerevole disagio a Broceliante che ha nel frattempo preso una giornata di permesso dal lavoro e non può rimediare la cosa altrimenti.

La settimana successiva Broceliante comunica a Vampirus Scendilettus che a causa del di lui comportamento è costretta a rinunciare alla frequenza della parte residua del corso d’otre albionico e chiede la restituzione della corrispondente parte di scudi d’oro versati (anche quelli) tutti e immediatamente e ancor prima che il corso iniziasse (sembra che gli scudi versati siano stati 1.100,00 per circa una quarantina di lezioni).

Alla richiesta di rimborso Vampirus Scendilettus fa buon viso a cattivo gioco ma cerca ancora di barare.Questa volta però Broceliante si intestardisce e dopo una, due, tre, forse quattro richieste, sempre più risolute, riesce a ottenere la restituzione di circa 700 scudi d’oro.

Siamo ormai nel Giugno del 2007 e Broceliante è ormai è ritornata garrula ed ha ripreso a volteggiare serena anche se, ogni tanto, i ricordi della brutta avventura le riaffiorano alla mente specialmente quando l’immonda “creatura” – per quanto segregata al buio – fa sentire la propria voce salmodiante che viaggia verso Oriente !

Qui finiscono il film e il racconto.

Come e in tutte le storie, però, bisognerà pure che alla fine se ne ricavi una qualche morale sennò che l’abbiamo raccontata a fare ? perché girarci un film sopra ?La morale, tutto sommato, è proprio nel titolo “l’ignoranza ingrassa (gli altri)” !

Stiamo cercando, con il nostro lavoro certosino, di offrirvi uno spiraglio di luce, di serietà e – più di ogni altra cosa – di onestà. Penso che di ciò possiate dare tranquillamente atto.

Purtroppo è nell’acqua torbida dell’ignoranza che sguazzano e si nutrono i “pirana” (si lo so che è scritto male ma mi manca l’accento giusto) !

Ma “sursum corda” … “SO’ FINITI I TEMPI CUPI ! ATTENTI, LUPI !”

La prossima puntata la dedicherò ad altre figure (o altri figuri) che pure si pasturano nel nostro mondo… agli appartenenti alla famiglia degli “Exagerati Commerci Latrones”.Valga per tutti l’invito Arboreo (nel senso di Renzo Arbore), pur se adattato al caso :

“Diffidate gente, DIFFIDATE !”