MEGLIO TARDI CHE MAI

PREMESSA (n.d.r.)

E’ con piacere (sotto vari aspetti) che riceviamo e pubblichiamo l’articolo inviatoci fresco fresco da Fabrizio Jeger al quale va il nostro più affettuoso ringraziamento.A prescindere dalle valutazioni positive per la nostra organizzazione che Fabrizio opera nell’articolo, divertente e ben costruito, cogliamo l’occasione per sollecitare ancora tutti i nostri lettori/visitatori a contribuire all’iniziativa che (credetemi faticosamente) stiamo portando avanti inviando esperienze personali, racconti, articoli, recensioni e quant’altro. La nostra è una piccola comunità ma in fermento e costante crescita nella quale non esistono appassionati di serie A o di serie B ma semplicemente Appassionati; di conseguenza non esistono storie o fatti di serie “cadetta” rispetto ad altri. Scorrendo il “forum” si trovano tantissimi argomenti e fatti che avrebbero ben meritato un’evidenza maggiore, fatti da “prima pagina”! Per cui, senza voler affatto sottrarre materiale al “forum” che resta un luogo di interessante e vivace dibattito e conoscenza, rinnoviamo a voi tutti l’invito ad inviare contributi scritti e di idee per una sempre migliore “offerta” dalle pagine del nostro sito web.
“Meglio tardi che mai” ovvero il lato “terapeutico” della SUPPOSTA!

Un incontro ravvicinato di altro tipoSul tema de “L’Ignoranza fa ingrassare (gli altri)” volevo parlare di un incontro ravvicinato, di altro tipo, che si può fare (e che molti di noi hanno sicuramente fatto) nella Gallia Cisalpina virtuale del web.
Non parlo di Pakkistani o pakkistane, la cosa è più sottile, tranquilla, elegante e raffinata.

Protagonisti:
Piper esperto “30 years of piping” nel ruolo  alias di  Piper-Mercante
Piper che crede…
di parlare con il Piper più esperto (ma parla con il Piper-Mercant)
Api e Api-Shop.

Iniziamo con il Piper esperto “30 years of piping”

In una storia d’altri tempi avremmo potuto chiamarlo UTRICULARIUS-MERCATOR. E’ difficile lo so! Ma questa è una storia di oggi (tra il 2006 e il 2007), una storia vera,  perciò lo chiameremo definitivamente Piper-Mercante.
Il personaggio di cui dibattiamo, è facilissimo da riconoscere, è sempre vestito con il kilt e l’uniforme da Pipe Corps, o in alternativa con la grande uniforme da “Scot/Watch/Royal/Black/Block/Booh/Guard”.

Sta
quasi sempre soffiando in pose “plastiche” la sua inseparabile GHB, anche nei momenti nei quali si apparta in un angolo di un castello,  per …  “accordare”, discretamente, lo strumento, almeno a giudicare dalla Photogallery da lui diffusa su web, e tutto ciò “Since 1975”“30 years of piping”.  

La vita di quest’UOMO è straordinaria:
inizia la sua carriera studiando al Conservatorio, passa poi alla Great Highland Bagpipe e si perfeziona sotto grandi maestri scozzesi della “nobile arte”.
Frequenta per lunghi anni importanti Scottish Piping Society. 
Partecipa a prestigiose competizioni di pibroch.

E’
attivissimo: presenzia a una sfilza di cerimonie ed eventi sociali, istituzionali, militari, rievocativi e televisivi oltre ad essere piper attivo in una Pipe Band italiana.
Non pago, (non io, Lui) si inventa uno Store on-line con questo bellissimo e nobile scopo:

” Per  diffondere la Cultura della GHB in Italia, attraverso la vendita dei più famosi marchi mondiali (di cornamuse) e la fondazione di una scuola di cornamusa scozzese”- 

Uno scopo che effettivamente è tutto un programma!

Il nostro, si presenta al mondo con ben due siti internet:

• Uno del Piper – personale/didattico/divulgativo/promozionale/noprofit

• l’altro del Mercante – negozio/catalogo-on-line/persuasivo/approfit

Per un appassionato, desideroso di dotarsi di strumenti adatti e/o highland dress, che legga le imprese e le indicazioni esposte nel primo sito (quello del –Piper-),   viene naturale passare immediatamente, con curiosità, al secondo sito (quello del –Mercante-): un catalogo di prodotti ben presentati, ricco di consigli sugli acquisti dedicati da “amico disponibile”  “ai veri appassionati che vogliano avvicinarsi (alla cornamusa) nel modo corretto, serio e d equilibrato”.
Con delle premesse così invitanti anche il più sprovveduto dei Piper  o sedicente tale si rivolge con fiducia a cotanto “amico disponibile”, ed è qui che fa la sua comparsa nel racconto il Piper che crede… di parlare con il Piper più esperto (l’ho chiamato Piper anche se dovrei dire “Gaitero”, suona la gaita Gallega da quattro anni, e da qualche tempo desidera iniziare lo studio della GHB n.d.a.), ma riprendiamo la storia.

Il Piper che crede… chiede informazioni su alcune marche di cornamuse, sui legni, le ance e i costi, poi soddisfatto delle risposte e desideroso di possedere…, compra! 

Dopo una discreta attesa riceve il pacco….. “meraviglia!!!…  lo strumento è bellissimo!  Assolutamente conforme alle aspettative e alle indicazioni ricevute” e il prezzo, su rassicurazione dell’ “amico disponibile”,  è il “MIGLIORE DEL MERCATO“.
Per una McCallum ABO, solo 1.092,00 euro  e con l’aggiunta di 55 euro ha anche il chanter con il sole in nickel, ….perfetto!!!  

Una settimana dopo, guardando qualche sito scozzese il Piper che crede… scopre sorpreso, altri prezzi:  forse è il cambio euro/sterlina che non è favorevole o forse, anzi quasi quasi, il prezzo che ha pagato non sembra essere proprio il  “MIGLIORE DEL MERCATO”.

Ma no, forse il Piper-Mercante intendeva  “il migliore del mercato italiano”?! 

Però la sensazione come di un  pizzicore,  quasi un leggero bruciore comincia ad insinuarsi in una zona del corpo del Piper che crede…

Passano i mesi. Poi un giorno, su internet scopre il sito unificato Big/Api,  aveva già visto il sito del Big, ma allora suonava la gaita, adesso però ha una “scozzese”, meglio dare un’occhiata più approfondita: Api ???
Ohh guarda!?! C’é anche Api-Shop!?! 

Legge con interesse i tre scopi fondamentali di questo e-shop, velocemente con un guizzo del mouse apre la sezione > Cornamuse > McCallum Bagpipes > ABO guarda incredulo il costo:  – 818,00 euro di listino  e  783,00 per i soci Api
Aaarrrgghh!!!
un grido squarcia il silenzio, il vecchio leggero bruciore diventa dolore lacerante, rabbia e vendetta prendono il sopravvento.

In maniera convulsa klikka su > Pipe chanter, inorridito scopre che con 20 euro di listino e con 18 per i soci poteva avere il sole in nickel, che lui ha pagato 55.

Un rapido, semplice calcolo gli fa capire che avrebbe potuto risparmiare almeno 300 euro per la stessa cornamusa che ha comprato mesi prima dall’altra parte!!!Passa qualche minuto…

Il Piper che (ora non) crede… rilegge i tre scopi fondamentali del Api-Shop e li condivide :

1° * favorire l’autosostentamento dell’Associazione per l’attuazione delle proprie iniziative

2° * offrire nuove e consistenti agevolazioni ai soci

3° * ricondurre a equità i prezzi che, soprattutto su molti e-shop italiani, appaiono essere intollerabilmente esagerati.

Una filosofia di comportamento!! serietà e onestà nei confronti di amici che condividono la stessa passione!!! (e stiamo parlando solo di un negozio on-line, tralasciando per il momento tutto ciò che c’è in più di organizzazione, didattica, opportunità di incontri ecc.)

Il Piper che (ora più consapevole) crede…   desidera appoggiare questa iniziativa si iscrive al sito web e all’API e scrive questo “pippone” 
Finale
Nessuno vuol togliere valore al percorso di un Piper fatto seriamente, iniziato 30 anni fa, quando in Italia non c’era niente e ogni cosa bisognava cercarsela da soli con difficoltà e con i propri mezzi all’estero.

Nulla da eccepire se ci si inventa un mercato “speciale”, rivolto ad appassionati, fornendo prodotti scelti e non comuni corroborati da consigli da esperto.

Ciò che proprio non capisco è perché si cerchi di “bastonare” con prezzi esagerati, proposti come “Migliori del Mercato” (vedi banner sul sito) proprio i possibili clienti oggetto dell’iniziativa commerciale. 

L’unica risposta che mi viene in mente è cercare di trarre il massimo profitto da chi per buonafede, inesperienza, poca dimestichezza con il web o con l’inglese sceglie un Piper-Mercante “amico”.

Ai Piper (italici)  suggerisco di “aprire gli occhi, confrontare, contattare e ancora confrontare,
farsi soci dell’Api! 

Non troverete un Piper-Mercante come “amico disponibile” , ma sicuramente tanti amici sinceri con i quali condividere una bellissima passione.

P.S.
volevo segnalare che gli effetti positivi del 3° punto fondamentale dell’Api-Shop si stanno effettivamente producendo:
da qualche tempo il Piper-Mercante ha ritoccato il prezzo delle cornamuse McCallum,  una ABO costa adesso 891,40 invece di 1092,00.

Non male vero?

Mi viene in mente la vecchia ferita del Piper che crede…  penso che continuerà a fargli male.