A volte, di solito in zona ammazza caffè dopo una cena generosa e autolesionista con qualche vecchio amico del BIG, ci scopriamo a ricordarci della antica fase in cui il numero di 10 pipers sembrava invalicabile…
Meno di un mese fa invece a Bazzano mi vedevo costretto a dividere l’EGAP (enogastropipers) in due gruppi per l’eccessivo numero… insomma, i tempi cambiano e la vitalità del BIG (e consequenzialmente dell’API) ha dato un sostanziale impulso alla entità numerica degli imbutizzati psicotici.
Partendo da uno degli assiomi fondamentali del sodalizio, ossia dalla ricerca di un approccio rispettoso alla Nobile Signora e alla sua musica, abbiamo sempre privilegiato un approccio didattico “certificato”, e i risultati ci hanno credo dato ragione.
Adesso però siamo di fronte a una nuova necessità, ci sono tanti nuovi entusiasti e il sottoscritto non è più in grado di seguire tutti.
Questo ha nel breve causato un forzato stop in siti, quali il Canton Ticino, il Molise e le Marche, ove ho solo amici e piacevoli rapporti, tutto perché non mi è più possibile trottolare in lungo e in largo per il globo terr”acqueo”, fosse terr”vinico” tanto tanto ma così non è.
Naturalmente non c’è la minima intenzione di tirare i remi in barca, ma semplicemente adeguare la nostra attività a queste richieste. E’ nata quindi l’idea della formazione di tutor regionali, persone di esperienza che, attraverso seminari ad hoc, possano fornire in ambito locale la conoscenza di base necessaria ad affrontare positivamente lo studio di questo strumento.
Dopo le parole, arrivano i fatti.
Abbiamo iniziato a raccogliere i nominativi delle persone che possono ricoprire questo ruolo, e ad individuare le aree di loro competenza. Piemonte-Liguria, Lombardia-Canton Ticino, Triveneto, Emilia e Toscana, Romagna e Marche, Lazio e Abruzzo, e poi la più delicata situazione del Sud Italia e delle Isole.
Presto, quando avremo una griglia sostanziosa di potenziali tutor, indiremo un seminario per uniformare le linee didattiche e “garantire” la loro coerenza con i principi dell’insegnamento tradizionale.
Per la seconda volta in fila vorrei quindi suggerire la nascita di un thread dedicato al tutoraggio, ove possiate dare idee e suggerimenti.
Accanto a questo sono invece ripartiti i tre corsi principali a Roma (CRPB) e Bazzano (BCPB) e Pavone Canavese (GPB, Genepy Pipe Band) col grande Bruno LeRouzic, ovunque con un numero davvero consistente di partecipanti.
In più, chi intende seguire un percorso didattico specifico può venire in Toscana e farsi un’intera giornata – o più – di studio intensivo.
Credo che in questo modo verrà garantito a tutti, principianti, gracenotisti, bandsmen e imbutisti terminali un supporto didattico di qualità. Ho messo altrove nel sito i contatti necessari.
Nell’ultimo anno o giù di lì numerosi allievi, a volte anche spinti dal sottoscritto, stanno considerando l’opportunità di prepararsi a sostenere l’esame per uno dei 6 livelli previsti dall’Institute of Piping.
Avere davanti a sé un progetto, una piccola sfida commensurata al proprio livello, può in molti casi dare un forte impulso allo studio.
Nel 2008 potrebbero in questo senso venir fuori novità tutt’altro che trascurabili, quindi stay tuned!
Quindi buon soffio a tutti e a presto vederci!