Glenfiddich Solo Piping Championship

Qualche settimana fa abbiamo dato la notizia dei risultati del Glenfiddich Championship e dell’affermazione del P/M Gordon Walker quale “overall winner” ma abbiamo pensato fosse utile per i nostri lettori avere qualche notizia in più al riguardo delle varie (e tante) competizioni che si svolgono durante l’anno, selezionando tra le (davvero) tante solo quelle considerate le più importanti e che vanno sotto il nome di “majors”.

Per ragioni di “conseguenzialità” logica partiamo proprio dalla competizione appena svoltasi.

Il Glenfiddich Championship è, a ragione, considerato il “Campionato del Mondo” per Piper Solisti.

L’evento viene sponsorizzato ed organizzato dalla famosissima distilleria William Grant & Sons Ltd che, tra gli altri in vetrina, produce uno dei più apprezzati whisky di puro malto scozzese : il Glenfiddich appunto.

Questa manifestazione venne istituita nel 1974 dalla famiglia Grant e da alcuni anni a questa parte si svolge nello splendido scenario della Gran Sala da Ballo di Blair Castle nei pressi della cittadina di Pitlochry, a nord di Perth.

La data dell’evento coincide tradizionalmente con l’ultimo fine settimana di Ottobre.

La caratteristica di questa competizione (come avviene anche per il Silver Chanter e per qualche altro importante appuntamento) è di non appartenere alla categoria degli “open”.

La partecipazione al Glenfiddich è infatti da sempre riservata a soli 10 piper ed è su “invito”.

L’accesso per “invito” però non è da intendersi nel senso che l’organizzatore dell’evento possa invitare a suo piacimento quel piper piuttosto che quell’altro !

In realtà la partecipazione all’evento è regolata da un meccanismo di automatismi che rende questa competizione un qualcosa di molto simile a ciò che per il mondo del calcio è la “Coppa dei Campioni” e, quindi, una sorta di campionato del mondo tra piper solisti.

Entrano a far parte della lista dei 10 fortunati :

di diritto il vincitore della precedente manifestazione e i 9 piper che hanno vinto le maggiori competizioni svoltesi nell’arco dell’anno (Northern Meeting di Inverness, Argyllshire Gathering di Oban, Silver Chanter di Skye, Bratach Gorm di Londra etc. etc.) il tutto secondo un sistema di classifiche ben definito ed ormai istituzionalizzato.

Nel caso in cui più di una competizione sia stata vinta dal medesimo piper o il vincitore della precedente edizione del Glenfiddich si sia aggiudicato anche qualche titolo che ne avrebbe legittimato comunque la partecipazione, l’invito viene esteso al piper secondo classificato in quell’evento specifico o viene individuato secondo altri parametri tutti comunque in precedenza stabiliti.

La manifestazione si articola in due sezioni : Pibroch e MSR (March-Strathspey-Reel)

I partecipanti devono gareggiare in entrambe le sezioni e devono presentare ognuno una lista di 6 pibroch, 6 march, 6 strathspey e 6 reel; i concorrenti e sapranno quali pezzi dovranno eseguire solo la sera prima della competizione !

Alla fine della giornata vengono stilate 3 cassifiche : Pibroch, MSR e quella della “combinata” che scaturisce dalla sommatoria dei punti acquisiti in entrambe le sezioni e determina il cosiddetto “Overall Winner” cui viene attribuito il trofeo più importante.

La classifica della combinata assegna solo 3 premi : 1° (Overall Winner), 2° e 3° classificato;

Le sezioni Pibroch e MSR assegnano premi ai primi 5 classificati in ogni categoria; il primo classificato di categoria, oltre a un premio in denaro, vince anche il trofeo di categoria

che resterà i suo possesso solo per un anno e verrà poi rimesso in palio alla successiva edizione (come avviene per la Coppa Davis di tennis tanto per intenderci).

Nel corso della manifestazione ed a latere della competizione, viene annualmente conferita anche la Balvenie Gold Medal alla persona che la commissione aggiudicatrice abbia ritenuto essersi particolarmente distinta nell’attività di promozione e sostegno del “piping”.

Io ho avuto la fortuna di assistere a un edizione del Glenfiddich e posso assicurarvi che è un’esperienza davvero emozionante e che, vuoi per l’ambientazione, vuoi per il livello dell amusica, vuoi per l’atmosfera che si respira, andrebbe vissuta almeno una volta nella vita.