LA CORNAMUSA IN IRLANDA


Raffigurazioni risalenti al XV e al XVI secolo ci dimostrano che la cornamusa irlandese era in passato molto simile all’attuale cornamusa scozzese.

Le bagpipe di queste raffigurazioni sono provviste di una canna del canto (chanter), una sacca, due bordoni ed un blowpipe.
Ciò non deve stupire poichè il legame tra le popolazioni gaeliche nord-irlandesi e delle isole occidentali (Ebridi) scozzesi era molto forte, come  testimoniato dall’alto numero di brani tradizionali comuni ad entrambe.
Tale stretta correlazione, riscontrabile anche nell’asprezza con cui in passato il governo di dominazione inglese ha anche in Irlanda cercato di ostacolare la diffusione della musica tradizionale, bandiera, qui come forse in nessun altro luogo del mondo, dell’identità e dell’orgoglio nazionale.

La cornamusa irlandese, nella sua foggia attuale (uillean pipe),  fece la sua apparizione tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII in ambito popolare.

Il passaggio dalla cornamusa a bocca a quella dotata di mantice laterale, che sostituisce il soffio del suonatore con il movimento del suo avambraccio, non  è proprio della sola Irlanda e nasce probabilmente sull’onda dell’esperienza francese (musette de cour).

Lo strumento ebbe subito enorme successo, perché particolarmente adatto a suonare insieme con altri strumenti e in luoghi chiusi.
Nel corso di un secolo giunse alla forma che oggi ci  familiare.

La forma “Highland” – anche se appare impossibile teorizzare che tale forma sia arivata in Irlanda dalla Scozia – ha comunque continuato a esistere anche in Irlanda, seguendo sostanzialmente l’evoluzione in atto in Scozia.

Sembra però che in quest’isola, e anche nelle vicine Ebridi, la forma a due soli bordoni sia rimasta la più diffusa, scomparendo soltanto nella seconda metà dell’800, spazzata via dalle ferree regole delle competitions.
In questo ultimo secolo particolare sviluppo ha avuto nel Nord dell’isola la “Brian Boru” bagpipe, di cui parleremo a proposito dei profili dei costruttori di cornamuse.


Irlandese è stata tra l’altro l’unica pipe band (Royal Inniskilling Fusiliers) che adottò questo strumento cromatico fino al 1970.