The silver chanter – Skye

Il Silver Chanter è una prestigiosissima manifestazione “indoor” che si tiene, nell’ambito dello Skye Gathering, il primo mercoledì di ogni mese di Agosto.


Il luogo ove si svolge è la sala da pranzo del castello di Dunvegan che, una volta, era parte della grande sala ove, si dice, gli stessi MacCrimmon abbiano un tempo suonato.

La tradizione vuole che la prima competizione venne istituita da Alasdair Critach, 8° Capo dei MacLeod e che fu vinta da un ragazzo che divenne il fondatore della dinastia di piper dei MacCrimmon.

I MacCrimmon vengono specificamente onorati in occasione degli Skye Highland Games con una competizione per solo pibroch che si tiene all’aperto ed in cui devono essere suonati esclusivamente brani composti dai MacCrimmon.

Questi Games, istituiti nel 1877, patirono un’interruzione nel periodo della seconda guerra mondiale.

Nel 1967 Flora MacLeod, 28° Capo del clan MacLeod, istituì il MacCrimmon Memorial Piobaireachd Competition per rivitalizzare i games di Skye che nei primi anni ‘60 avevano registrato un forte declino.

Dai primi anni ’80 la competizione si è trasformata in un “recital” riservata a soli 5 piper che ricevono un compenso per la loro partecipazione.

Non vi sono più “premi” in denaro ma il “Silver Chanter” (una replica in argento massiccio di un Pipe Chanter) viene ancora attribuito come trofeo al vincitore della manifestazione

I 5 piper che prendono parte alla manifestazione sono scelti anno per anno dal Consiglio di’Amministrazione del John MacFadyen Mamorial Trust mentre il Clan MacLeod si fa ancora carico dell’organizzazone dell’evento.

Solo nel 1998 si è ristabilita una diretta connessione tra gli Skye Games ed il Silver Chanter e ciò mediante l’invito alla competizione dei vincitori della Dunvegan Medal e del Colonel Fock MacDonald Clasp attribuita durante gli Skye Games dell’anno precedente.

Anche il Silver Chanter da qualche anno beneficia del supporto economico elargito dalla famosa distilleria di whisky William Grant ed Sons Ltd e, personalmente, da Sandy Grant Gordon.