LINO GOES TO EDINBURGH ….

Uffa, uffa, uffa !!!

Finalmente riesco a mettere mano nuovamente all’aggiornamento del sito nella sezione news dopo qualche giorno di “fermo tecnico” di natura ortopedica …
Molti sono gli articoli in stand by e di ciò mi scuso con gli amici che hanno contribuito e che ancora non vedono pubblicati i loro lavori. Do, però, la precedenza al breve e spiritoso reportage dall’estero inviaoci da Lino Peluso, l’arcinoto “Piperovdistincscion”, che, fulgido esempio di eroismo e di sprezzo del pericolo, ha deciso di farsi “impallinare” – ma con onore – ad una CLASP competition tenutasi ad Edimburgo presso l’Army piping school.

Ecco il resoconto in breve … seguiranno le foto nella gallery    

(n.d.r.)

—-Messaggio originale—-
Da: lino.peluso******.it
Data: 25-giu-2009 8.25 AM
A:
Ogg: Edimburgo. Clasp 2009.

Ho partecipato alla Clasp Competition, che si è svolta a Edimburgo il 20 giugno 2009, presso la scuola di piping dell’esercito (Army  School of piping music and Highland drumming).

Sono stato accolto da una simpatica signorina e da alcuni competitors che avevano visto me e Francesco a Londra, in occasione di un altro Clasp (Novembre 2008 ).

Il vincitore del grado 1, Mister Frater, ha ascoltato Alberto, quando vinse la sua prima competizione di Pibroch ed è stato molto simpatico e incoraggiante.

Il giudice di gara, Jane Hazzard, si è sorbita le perfomance di svariegati  pipers più o meno bravi.

Quando comincia la competizione, anche in questa dimensione per amatori, tutti diventano seri e concentrati.

Il livello dei pipers del grado 1 è quasi da professionisti, infatti alcuni aspirano a partecipare a competizioni più note e blasonate.

Il grado 2 è costituito dai più pazzi del mondo.
Questi pipers devono partecipare e vincere qualunque premio,a qualunque costo,per poter accedere al grado 1.
Mi è sembrato di vederli molto più competitivi e inferociti di quelli del grado 1.

Veniamo al grado 3, quello dei  “Cazzari Neri”.

Qui c’è di tutto:
l’anziano signore con un inizio di parkinson, il giovane talento dalle  dita funamboliche, il piper autistico e introverso accompagnato dal vecchio maestro sordo, che gli accorda male la cornamusa, i pipers bravi e metodici, che di solito vincono.

Io ho partecipato alle gare del grado 3 e non ho vinto nulla, ma i giudizi che ho ricevuto non sono  stati malvagi.

Penso che avrei potuto suonare meglio ma l’emozione e la tensione fanno la loro parte e in questi casi tutte le più piccole debolezze e incertezze tecniche si amplificano.

Qualcuno aveva tra le mani l’ultimo numero di Piping Today e mi ha mostrato l’articolo sulla Spring School di Isernia, complimentandosi per l’impegno e l’entusiasmo di questi “strani” italiani che cercano di suonare la cornamusa.

Alla fine della giornata, ho aspettato il bus per Edimburgo con un paio di bravi suonatori, uno di loro mi ha salutato così :

Keep it up Lino !! Remember, you are a piper !!

(Forse aveva intravisto un pò di delusione….. sì perchè in fondo mi sarebbe piaciuto arrivare fra i primi tre di qualche gara ).

P.S. Spero di riuscire ad allegare qualche foto.

(Sono un ignorante informatico).