USATE LE VOSTRE ORECCHIE !

n. 42

l’autore: FINLAY MacDONALD

Tra i primi laureati in Scottish Music e attuale Direttore del Corso di Scottish Music – Piping presso la Royal Scottish Academy of Music and Drama di Glasgow; docente presso il National Piping Centre di Glasgow; valente piper solista sia sulla GHB che sulle Borderpipes e Scottish Smallpipes; leader di vari band musicali ed attualmente della Finlay MacDonald Band.

traduzione di : Gianluca Tarasconi

“”” L’aspetto più importante bel suonare assieme non è necessariamente cosa suoni ma come lo suoni e come in questo modo riesci ad esaltare il suono complessivo del gruppo. Che questo avvenga in una Pipe Band, in un gruppo Folk, in un orchestra, o in un gruppo Fusion, è essenziale usare le orecchie ed adattare di conseguenza il proprio modo di suonare. Troppo spesso i musicisti sono così presi da cosa stanno facendo e perdono di vista lo scopo finale ossia l’assieme.  Questo non significa che aspetti come: tecnica, intonazione e fraseggio non siano importanti ma si devono adattare alle differenti situazioni musicali.


La somma di tutte queste componenti deve risultare più importante della abilità e del talento dei singoli. Quando ciò accade veramente si riesce a spiccare tra la folla. In una Pipe Band per esempio, ai Piper molto spesso viene detto di guardare le dita del Pipe Major.  Ed è veramente utile quando si cerca di “agganciarsi” ad un modo di suonare [uno stile interpretativo N.d.T.] ma non dovrebbe mai rimpiazzare l’ascoltare l’assieme ed il seguire il flusso della musica.
Ho sempre pensato che bendare una Pipe Band durante le prove svilupperebbe la capacità di ascolto e migliorerebbe il suono dell’assieme ed il modo di suonare.

“Soffio Stabile!” è una frase che molti Piper si sono spesso ripetuti  quando erano agli inizi. Ma cosa significa realmente? E come si può dire quando ciò avviene?……. la risposta è Ascoltando.  Si può insegnare la tecnica ed i metodi correlati agli aspetti fisici per soffiare in maniera stabile. Ma in ultima analisi, che tipo di suono riusciamo a tirar fuori dallo strumento e come possiamo determinare se è fermo o no? Ascoltando!

Potreste dire che sto complicando le cose ma credo che sia un concetto essenziale nello sviluppo di qualsiasi musicista e uno dei più importanti strumenti del mestiere.
Da quando i Piper si sono integrati nella vasta comunità musicale, ci sono un sacco di elementi da conoscere, ma devono essere visti come un qualcosa di eccitante, delle sfide interessanti e non dei problemi. Una volta che un brano si conosce a memoria, bisognerebbe sentirsi liberi di sperimentare, cercando di suonarlo con un fraseggio differente o un differente tempo.
Tutto questo serve a sviluppare lo stile. Ascoltare altri strumentisti che suonano lo stesso brano può far scintillare un idea per sviluppare la vostra interpretazione di quel brano. 
Per esempio in molti “ensemble” in cui si suona musica tradizionale, normalmente i brani vengono suonati molto più rapidamente di quanto un Piper solista li suonerebbe normalmente.
Risultato, la tecnica deve essere adattata in maniera tale che il brano scorra e si adatti al modo in cui si sta suonando in quel momento. Ciò può essere fatto, rimpiazzando abbellimenti “pesanti” come Taourlath o Throws con altri più rapidi e leggeri come Strikes o variazioni ritmiche rispetto alla tecnica convenzionale. Un altro obbiettivo è far si che il vostro modo di suonare prenda forma da ciò che vi accade intorno, non è sbagliato, e solo differente, e l’unico modo per fare questo è ascoltare.

Questo modo di suonare può essere molto gratificante ed è una maniera di creare nuova musica ogni volta che suonate, un concetto che potrebbe sembrare alieno ma l’obbiettivo è sempre perfezionare qualcosa e renderla coerente.
Sembra la cosa più facile del mondo e dovrebbe essere un istinto naturale.

Probabilmente impareremmo tutti un po’ di più se ascoltassimo ciò che ci circonda ed ascoltassimo veramente cosa stiamo suonando, e sopratutto, ascoltassimo chi sta suonando assieme a noi.