n. 47
Prefazione a cura del traduttore: Ho scelto questo articolo perché mi ha colpito il particolare ed inusuale approccio che questa Pipe Band ha nei confronti delle competizioni, la musica, la scelta del repertorio, la voglia di fare gruppo. Un ottica decisamente originale poco ortodossa e forse anche un po’ controcorrente.
In particolare sono state per me “folgoranti” queste due affermazioni:
“Arrivammo e suonammo il Medley coscienti del fatto che era totalmente differente da tutto ciò che fosse stato ascoltato fino a quel momento in una competizione e sapevamo che avrebbe provocato un qualche tipo di reazione, e lo ha fatto”………. : “Lo hanno assolutamente amato o completamente odiato. E se rifletto su cosa rende grande l’arte….Beh, nessuno scuote le spalle davanti alla grande arte, quindi mi viene da pensare che qualcosa in tal senso l’avevamo fatto” (M. Grey)
Ho tradotto anche il trafiletto in rosso a pag 12 non tanto per il calendario degli eventi della Band ma perché dà una descrizione e significativo esempio di organizzazione logistica ben strutturata e che funziona [beati loro N.d.T.].
Buona Lettura.
Redatto in lingua originale da Mike Paterson
Traduzione a cura di MadFingers
ACCOSTANDOSI AL MEDLEY
Toronto Police Pipe Band
Tutto è cominciato, suonando per la prima nel 2008 un set drasticamente differente durante gli Highland Games di Georgetown in Ontario.
La loro esecuzione di “Variations on Theme of Good Intentions” una composizione di Michael Grey che scatenò letteralmente un putiferio una volta che il video venne messo su Youtube.
Michael il Pipe Sergeant, spiegò l’accaduto in questo modo: “Arrivammo e suonammo il Medley coscienti del fatto che era totalmente differente da tutto ciò che fosse stato ascoltato fino a quel momento in una competizione e sapevamo che avrebbe provocato un qualche tipo di reazione, e lo ha fatta”
Non è andato tutto storto, niente di tutto questo.
Tuttavia è stato intenso, una tempesta di reazioni dal punto di vista emozionale, da ululati di disprezzo ed indignazione, a boati di acclamazione e delizia.
“ Ha “polarizzato” [nel senso di a fatto prendere posizione N.d.T.] molta gente all’interno del mondo delle Pipe Band”, afferma Michael e aggiunge: “Lo hanno assolutamente amato o completamente odiato.
E se rifletto su cosa rende grande l’arte….Beh, nessuno scuote le spalle davanti alla grande arte, quindi mi viene da pensare che qualcosa in tal senso l’avevamo fatta”
Un cambiamento decisivo fu fatto grazie a Ian e al Leading Drummer Douglas Stronach, che per così dire “aprirono le porte” verso una direzione radicalmente diversa nello sviluppo del Medley, chiamando Michael nell’organico, dandogli il loro accorato supporto e riponendo fiducia nella sua ispirazione e talento compositivo.
Sebbene Michael sia uno “stagionato” solista, giudice, insegnante e Pipe Major di successo, è primariamente e sopratutto un compositore:“Una Pipe Band, è anche un gruppo sociale, e quando il gruppo è sano, è imbattibile dal punto di vista del divertimento.
Non ci sono molte occasioni per un compositore seduto da solo in soffitta a scrivere musica che nessuno ascolterà.
Hai bisogno di un gruppo di persone che lo motivino.
Se stai scrivendo qualcosa hai bisogno di qualcun altro che faccia il passo successivo” [che la suoni la legga o quant’altro N.d.T.].
Così, quando venne invitato a far parte della Toronto Pipe Band rispose prontamente.
“Abbiamo cercato di creare un collettivo, un gruppo di Pipers che suonano la musica che gli piace e senza costrizioni…essere qualcosa di sperimentale” dice Michael “Era un gruppo veramente piccolo che non avrebbe avuto lo slancio necessario per sopravvivere.
Così un attimo prima che le cose andassero a rotoli, giusto in tempo ho ricevuto la e-mail Ian e Doug”.
“La prima cosa che ho pensato è che mi chiedessero semplicemente di scrivere la musica per
Afferma Ian: “Quando abbiamo iniziato a lavorare sul primo Medley di Michael “Variations on a Theme of Good Intentions”, devo ammettere che il nostro Pipe Corps era un poco spaventato.
Era una cosa assolutamente diversa.
Ognuno doveva metterselo in testa e prenderne atto, personalmente mi sono totalmente fidato di Michael.
Penso che lo abbia apprezzato e penso anche ciò che è venuto fuori sia stato apprezzato dalla Band.
Stavamo facendo qualcosa di differente sui Medleys e penso sia stato grande.
Invece di raccogliere brani qua e là come le ciliegie da un albero, avere una stretta relazione con il compositore come in questo caso, può dare alla Band molta musicalità e soddisfazione”
In Maggio, Ian è stato il vincitore assoluto dell’evento più importante dell’anno il Dr Dan Reid Memorial Invitational Solo Piping Competition a San Francisco.
Ian è un appassionato solista di successo: vincitore della Canadian Gold Medal, ha vinto anche titoli quali: North American Piobaireachd Championship e l ‘Ontario Light Music “Champion Supreme”.
Ha anche partecipato spesso in competizioni di Light Music di Grado A, ed è entrato nella lista dei finalisti di eventi come: l’Highland Society of London Golden Medal, il Northen Meeting e l’Argyllshire Gathering in Scozia.
“Mi piace partecipare alle competizioni come solista, faccio i miei set di March Strathspey e Reel, i miei Piobaireachs le mie Hornpipes e Jigs ho un sacco di combinazioni”
dice anche: “Amo suonare anche gli MSRs della Band e questo è ciò che posso dargli.
Ma i Medleys sono tutti di Michael in questo caso è lui il direttore musicale.
E’ lui il compositore e io sono molto collaborativo in ciò che fa non voglio essere di intralcio a qualcuno che sta creando qualcosa del genere”
“Ogni Medley è un blocco completo e unico costituito da diversi elementi – melodie, ritmi, armonie – messe assieme per creare un idea.
Quindi stiamo facendo qualcosa di differente con i Medleys e la musica e penso che sia grande”
Anche quest’anno,
Andrà in seguito in Scozia per partecipare al Cowal Highland Gathering.
“Vado ad una competizione per vincere” afferma Ian. “Non vado solamente per suonare. Le nostre ragioni per andare a Cowal è perché è un evento totalmente differente per noi e penso che, al livello a cui siamo tutt’oggi sia la competizione giusta alla quale partecipare”.
La scorsa estate
“E’ stata una nuova esperienza per
Nel 2008,
“In questa competizione, l’unico modo per qualificarsi e passare alla fase finale è suonare un MSR e non è una cosa a cui siamo necessariamente interessati” dice Ian “Capisco perché sia organizzato così e non è che non sia d’accordo, ma è una sorta di meccanismo in cui a tutt’oggi non voglio ‘buttare dentro i miei ragazzi’.
Abbiamo altra musica che ci interessa suonare a Cowal quest’anno, ed è qualcosa di differente dai Mondiali.
Questa è la ragione per cui ci andiamo”.
“Andremo per vincere. Questa è la nostra motivazione.
Affermando questo, la mia idea del fare musica è totalmente cambiata.
L’esperienza, la qualità nel modo di suonare e cosa dare agli ascoltatori: attraverso le composizioni di Michael stiamo parlando di tutto questo”
“Ma amiamo andare a Maxville. Abbiamo l’opportunità di suonare in entrambe le discipline l’MSR e, a nostra scelta, il Medley in questo modo possiamo scegliere fra i nostri 3 Medley a disposizione è un lavoro enorme.”
Ian crede che il talento compositivo di Michael ha aiutato in gran parte a tenere unita e rafforzare
E’ un assieme che risulta essere un tutt’uno convincente, il suono, le armonie e la loro costruzione, le percussioni. Grazie a ciò che stiamo facendo con Michael , tutti guardiamo avanti verso questo inverno e sappiamo che faremo qualcosa di differente.
Non sappiamo cosa accadrà ma pensò che a Michael piaccia questo, e sino a quando lo vorrà, andremo avanti in questa direzione”.
“Abbiamo due grandi Leadrs nella Band, Reagan Jones, che cura la sezione percussioni formata da Bass e Tenors, e Dough Stronach che segue invece il Drum corps [gli snare drums giusto per essere più chiari N.d.T.].
Ognuno sa cosa deve fare.
Con Michael il Medley è una cosa unica ed intera dall’inizio alla fine.
Ci sono idee, ne parliamo con Michael e lui non le ostacola o non contesta eventuali aggiustamenti di Dougie alle parti ma, con questo tipo di musica, nessuno tenta di impressionare gli altri con sprazzi di complessità.
Ognuno è impegnato a far uscire la musica stessa, assicurandosi che il ritmo sia presente e la melodia venga fuori e Dougie e Reagan sono i migliori in quello che fanno”.
“Credo fermamente che tutti gioiamo nel mettere le cose assieme ed essere sulla stessa lunghezza d’onda.
E’ in ultima analisi un approccio di gruppo che lascia a Michael la possibilità di esprimere la sua musica e le sue idee, ed è la cosa migliore che abbiamo fatto per la nostra Band in questo lungo periodo”.
“E’ uno sviluppo continuo. Quando Michael sente un commento su come si stanno evolvendo le cose, lo ascolta.
Valuta tutto e poi viene fuori con qualcosa di nuovo e fresco adoro vedergli fare questa cosa”
Ian è stato un estimatore della musica di Michael durante la sua carriera di Piper. “Tornando indietro con i ricordi agli anni 80 o ai primi anni 90 mentre crescevo ascoltando gli 78th Fraser Highlanders posso affermare che erano la mia Band preferita per l’energia ed il coinvolgimento che mettevano nella loro musica”.
“Reid Maxwell e Bill Livingstone avevano veramente un grande assieme ed era veramente un grande sforzo di squadra. Penso che all’epoca Michael ne era anche lui grandemente responsabile.
Avevano lo stesso approccio mentale tutto era accentrato sul far scaturire la musica, differente,piena di energia, le armonie…..amavo tutto questo”.
Con 5 libri di composizioni ed una mezza dozzina di Album a suo nome, Michael è stato prevalentemente un compositore: La sua ispirazione viene da John Wilson.
Michael ci dice: “Avevo 14 anni e vidi John per prendere lezioni. Un giorno che ero assieme a lui arrivò con il suo libro e si mise a fare delle correzioni alla notazione.
Questa fu la prima volta che pensai che volevo scrivere musica”
“Oggi ho uno dei suoi libri in cui ci sono delle correzioni al brano John Morrison of Assynt House”.
Michael scrisse uno dei sui brani più famosi una Jig dal titolo Dunrovin Farm a 16 anni.
“Ho cercato sempre i migliori insegnanti, letto molto, e cercato di avere una visione aperta nei confronti della musica. Ho fatto ascolto ma non ho mai avuto un istruzione formale e specifica in composizione”
“Ascolto di tutto da Edith Piaf agli U2 ai Vampire Weekend.
Una mia particolarità è che il pensare in maniera tradizionale mi ha dato modo di conoscere a fondo il repertorio tradizionale ciò è dovuto in parte dal fatto che ho fatto parte di una Band Militare molto attiva quando ero ragazzo.
“Penso che questo mi abbia dato un eccellente base per spingermi ai limiti.
Se uno si butta nella composizione senza sapere cosa deve essere fatto, finirà per avere risme e risme di qualcosa molto derivativo e non originale.
Sento queste cose molto spesso al giorno d’oggi. Cose già fatte che magari in giovani compositori non conoscono neanche. E penso che questo sia il problema”.
Nel World pipe Band Championships del 1990 a Glasgow molte Band hanno suonato i suoi componimenti rispetto a quelli di altri compositori deceduti o ancora in vita.
Nel 2001 gli è stato commissionato dal Piper and Drummer Magazine dell’Ontario il componimento di un Piobaireachd con l’obbiettivo di spingersi ai limiti musicali di questa forma tradizionale.
Nel 2003 è stato consultato da un titolato compositore classico Canadese John Beckwith per il componimento A New Pibroch per pipes e orchestra eseguito per la prima volta nel Marzo del 2003
Ian aggiunge: Ho avuto l’opportunità di competere contro Michael e sono un grande ammiratore di ciò che fa.
Così qualche anno addietro quando ho saputo che non suonava con nessuno gli ho chiesto se avesse voluto farlo con noi dicendogli che amavamo suonare la musica che scriveva.
Penso ci sia stata sin da subito una buona intesa ed un buon approccio di gruppo”.
“Sono molto felice della direzione che ha preso
USCITA CON LA BAND
[trafiletto in rosso di pag 12]
Il 15 di maggio ha calcato un nuovo terreno per una Pipe Band, organizzando un concerto in un locale che è un icona a Toronto: “El Mocambo”.
L’edificio era in origine un rifugio per gli schiavi fuggiti dagli Stati Uniti, in seguito nel 1850 diventato ritrovo per musicisti prendendo infine il nome di El Mocambo nel 1946.
Dopo che i Three Wise Men, Gruppo Jamaicano hanno celebrato gli eroi del Reggae
“Lo Spettacolo che abbiamo fatto a El Mocambo è stato buono, Qualcosa di differente” ha detto Ian K. MacDonald il Pipe Major della Band “Andare a El Mokambo è stato grandioso e, si, penso potrebbe succedere ancora”
La Band che è in piedi da 98 anni, recentemente ha lanciato un nuovo sito web e si sta’ organizzando per festeggiare l’imminente centenario. Si è stimato che nel corso della storia della Band i suoi membri hanno accumulato più di 1000 anni di esperienza di Piping e Druming collettivo.
Il 12 di giugno sotto una fitta pioggerellina si è aggiudicata il terzo posto ai Georgetown Highland Games, competerà a Kinkardine in Onrtario ai Kinkardine Highland Games il 3 di luglio e ai Cambridge Highland Games il 17 Luglio.
Suonerà a Maxville il 30 luglio e ai Fergus Highland Games il 15 di Agosto prima di partire per
“Abbiamo un aiuto da parte della Toronto Police in servizio, in termini di divise ed equipaggiamento” dice Ian “Ma i costi di viaggio dipendono da quello che combiniamo alle gare e sul campo. Ed i nostri membri pagano i loro conti in Scozia o da qualsiasi altra parte andiamo: d’altronde questo è ciò che ci piace fare, sono le nostre vacanze”.
“Ma avere uniformi ed equipaggiamento coperti aiuta molto, siamo veramente ben supportati”.
Come scambio