THE BLUE RIBBON

Storia e folklore dei brani

Bridget MacKenzie

Questo  brano è tratto da un più ampio saggio scritto dalla ricercatrice e storica Bridget MacKenzie ed è contenuto nel libro che accompagna l’album “Donald MacPherson, a Living Legend” pubblicato dalla casa editrice/discografica che fa capo all’Autore.

La traduzione (eccezionale!) è a cura di Alberto Massi ed era destinata a comparire sul libro a corredo dell’album insieme alle traduzioni in altre lingue. Purtroppo, e sottolineiamo purtroppo, ciò non è stato possibile per ragioni tecniche.

An Ribean Gorm – The Blue Ribbon

spartito in allegato .pdf 

Nel suo manoscritto del 1826, Donald MacDonald afferma che “Ci sono quattro di questi “Nastri”, relativi rispettivamente all’isola di Mull, a quella di Skye, ai MacGregor e, questo, ai Grant”. Forse esistevano perciò quattro brani con questo titolo (“Il Nastro Blu”), visto anche che un altro pibroch chiamato Blue Ribbon appare nel suo manoscritto. Le note relative a quest’ultimo brano dicono però che “E’ difficile stabilire a chi appartenga questa melodia. I MacNeil, i MacLean ed i MacQuarrie la rivendicano. Comunque sia, il nastro è un segno di appartenenza, e lo si indossa mettendolo nell’asola del gilet”.

Il Nastro Blu era infatti il simbolo dei Covenanters, gli “aderenti al Patto”, coloro cioè che si ribellarono quando il re impose un nuovo Libro Scozzese delle Preghiere e nuove liturgie nel 1637, restaurando il rito Cattolico. Con più di 40.000 firmatari il primo “Patto” portò all’abolizione del nuovo Libro delle Preghiere ed alla destituzione dei vescovi scozzesi nel 1638, dopo una riunione a porte chiuse durata quattro settimane presso la cattedrale di Glasgow. Nelle guerre che seguirono, i fedeli del re indossarono invece un nastro rosso.

I pibroch giunti fino a noi hanno maggiormente a che fare con la parte Realista piuttosto che con i Covenanters, anche se solo uno di essi si chiama “Nastro Rosso”. Nel 1644 il Marchese di Montrose conseguì con i cattolici delle Highlands e dell’ Irlanda  quattro chiarissime vittorie, ampiamente celebrate dai bardi dei clan. Ma il fato del re era ormai stato segnato: un secondo Patto, stipulato in accordo con il Parlamento Inglese nel 1643, chiese che la Chiesa di Inghilterra accettasse il Presbiterianesimo e deponesse i vescovi. Questo portò all’uccisione del re da parte di Olivier Cromwell e dei suoi seguaci, che fondarono una Repubblica. E’ probabile che Blue Ribbon sia stato composto in quel periodo, e le sue corte frasi potrebbero costituire un incitamento alla battaglia, un augurio di buona fortuna o una marcia di vittoria per i Covenanters.