Dal 1945 al 1982

La seconda metà del ‘900 è segnata in maniera profonda dalla guerra fredda tra le forze del Patto Atlantico e quelle del Patto di Varsavia.

Mentre il mondo tratteneva il fiato sotto la minaccia atomica, la Gran Bretagna viveva una trasformazione  memorabile che la portò nel volgere di pochi anni  dalla fine della Guerra a perdere tutte le proprie colonie che, ad una ad una, ottenevano l’indipendenza, a volte a costo di grandi scontri  politici e stravolgimenti sociali.

I reggimenti scozzesi furono impegnati  in ogni angolo del pianeta , sia in missioni militari sotto l’egida della NATO come in Corea o in Kenia , sia  nelle varie ex-colonie che man mano si staccavano dal governo di Londra, spesso per garantire che la delicata fase di transizione non si risolvesse in conflitti interni.

Parallelamente agli impegni in armi, le bande reggimentali erano richiestissime in tutto il mondo per esibirsi di fonte al pubblico internazionale.

Una delle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, infatti , fu la presenza per periodi più o meno prolungata dei reggimenti scozzesi in tutti i paesi  in cui   furono impegnati in combattimento.

In questo modo il suono delle cornamuse arrivò in paesi come l’Italia, la Germania, il Nord Africa, il Medio Oriente, associato ai momenti della gioia e della liberazione.

L’effetto fu potentissimo, amplificato dai mezzi di comunicazione cinegiornalistici che crearono una vera e propria icona di un’epoca  nel riproporre le sequenze delle truppe scozzesi che fanno il proprio ingresso al suono delle bande reggimentali nelle varie città liberate,  tra due ali di folla in delirio.

Questo incremento di notorietà rese i reggimenti scozzesi con le proprie pipe band una potente macchina pubblicitaria e propagandistica  autoalimentata, di grande valore sopratutto negli anni della guerra fredda. Il numero di turnèe, dischi , incisioni, concerti, competizioni aumentò vertiginosamente.

Nel 1972 due antichi e gloriosi reggimenti di cavalleria, gli  Scots Dragoons e i 3rd Carabiniers, vennero fusi in unico reggimento, oggi noto come Royal Scots Dragoon Guards o con il soprannome di sempre: “Scots Greys”. La banda dei Carabiniers e la pipe band  degli Scots Greys studiarono per l’occasione un arrangiamento particolare di “Amazing Grace” che non solo fu eseguita in maniera impeccabile durante la cerimonia, ma fu incisa su disco a 45 giri e distribuita in molti paesi.

Il disco ebbe un succeso incredibile, conquistando il primo posto nelle classifiche britanniche, il quinto in quelle statunitensi e piazzandosi al primo posto nelle classifiche di molti altri paesi del Commonwealth, come Australia, Canada e Nuova Zelanda.

Il reggimento si guadagnò meritatamente un disco d’oro, che oggi è esposto nel museo reggimentale, nel castello di Edinburgo, accanto ai trofei più marziali conquistati a Waterloo, nelle Fiandre  e in Normandia.

Se si considera che l’anno di formazione della prima associazione per pipe band negli Stati Uniti sembra essere il 1964, un anno dopo  una famosa turnèe dei pipes and drums del Black Watch negli USA, si comprende come l’attività delle bande reggimentali sia stata cruciale in questo periodo per diffondere la conoscenza e la passione per questo strumento.