GLENFIDDICH 2019: JOHNSTON CONCEDE IL BIS

di Michele Mele

da bagpipe news

Nella magnificenza della duecentesca Great Hall del castello di Blaire, Pertshire, si è tenuta la quarantaseiesima edizione dell Glenfiddich Piping Championships, universalmente riconosciuto come l’evento più importante del circuito del solo piping. Finlay Johnston di Tiree, nelle Ebridi Interne, si è confermato in gran forma riconquistando il titolo vinto l’anno scorso.

Questa volta però Johnston ha ottenuto il primato overall classificandosi al secondo posto sia nel Pibroch che nel March, Strathspey and Reel: come avrebbe detto un famoso attore napoletano, è la somma che fa il totale. Intervistato dopo la proclamazione dal maestro di cerimonia Gary West, da sedici anni conduttore di Pipeline per la BBC e professore alla Strathclyde University, il vincitore ha espresso la sua incredulità per un obbiettivo che non avrebbe mai pensato di raggiungere nuovamente.

Ogni partecipante ha dovuto fornire con settimane di anticipo una lista con sei pibroch, sei marce, sei strathspey e sei reel; la scelta definitiva è stata fatta mediante sorteggio meno di ventiquattro ore prima dell’inizio della competizione e i pipers hanno conosciuto con esattezza i brani da eseguire soltanto la sera del venerdì che precede il grande evento. Johnston ha eseguito un Pibroch moderno, “Donald Gruamach’s March, composto nei primi anni del XX secolo, ma tra i dieci brani di cèol Mor dei partecipanti, ovvero i vincitori dei principali trofei negli ultimi dodici mesi e tre pipers invitati grazie al loro piazzamento al secondo posto in alcune di tali competizioni, non sono mancati pibroch risalenti fino anche al medioevo come “Scarce of Fishing” la cui prima registrazione scritta risale alla prima decade del XV secolo nella contea scozzese del Caithness.

Il canadese Glenn Brown ha conquistato il primo piazzamento nella categoria Pibroch con una struggente interpretazione di “Farewell to the Queen’s Ferry” mentre il ventiduenne Connor Sinclair, debuttante a Blaire Atholl grazie alla vittoria della Gold Medal al Northern Meeting ad Inverness a fine Agosto, si è classificato primo nella sezione March, Strathspey and Reel con un energetico set dcon sia brani tradizionali che moderni.

La Balvenie Medal, premio assegnato alle figure che si sono distinte nella promozione del piping in Gran Bretagna e nel mondo, è stata quest’anno assegnata ad Anne Spalding, insegnante e giudice di competizioni che ha spesso viaggiato dalle Highlands al Dorset per lavoro senza richiedere rimborsi o compensi, mossa soltanto dall’amore per lo strumento e la sua secolare tradizione. 

Gli organizzatori hanno confermato che quest’anno il Glenfiddich Piping Championships è stato seguito in streaming sul sito del National Piping Centre da più di seimila persone in ventisette paesi diversi, incluse nazioni dove la cornamusa non è certo uno strumento consolidato, come Lettonia, Ecuador e Uganda; un notevole sucesso per la promozione delle Highland pipes nel mondo.

Il prossimo weekend a Londra si assegnerà un posto per il Glenfiddich 2020: si terrà infatti la London Competition, il più antico evento del circuito del solo piping che si tiene, sebbene abbia cambiato nome e format e abbia subito alcune interruzioni nei secoli, sin dal 1732.

PIBROCH
1. Glenn Brown – “Farewell to the Queen’s Ferry”
2. Finlay Johnston – “Donald Gruamach’s March”
3. Ian Speirs – Scarce of fishing”
4. Jack Lee – “The Lament for the Laird of Anapool”
5. Connor Sinclair – “Lachlan MacNeil Campbell of Kintarbert”




MSR
1. Connor Sinclair – “Major Manson’s Farewell to Clachantrushal/ Susan MacLeod/ Broadford Bay”
2. Finlay Johnston – “Inverlochy Castle/ Cat Lodge/ The Smith Chillichassie”
3. Niall Stewart – “P.M.J. McWilliams/ Glentruim/ Ca’ the Ewes”
4. Calum Beaumont – “The Stirlingshire Militia/ Lady Louden/ The Little Cascade”
5. Stuart Lidell – “Mrs. John MacColl/ The Shepherd’s Crook/ John Morrison of Assynt House”